Tra martedì e mercole, a Prato, si sono registrate tre denunce per rapine ai danni di cittadini cinesi. E’ così che torna a destare preoccupazione il fenomeno dei cosiddetti ‘bancomat cinesi’, cioè quelle persone che, con tanto denaro in contanti dentro le tasche, diventano il bersaglio preferito degli scippatori in strada.
E-ilmensile - Nella notte di martedì un uomo di 41 anni, mentre era bordo di una bicicletta, è stato avvicinato da tre sconosciuti che, dopo averlo immobilizzato, gli hanno preso il portafoglio. Stessa cosa è successa a un uomo di 57 anni che martedì aveva denunciato di essere stato aggredito da tre sconosciuti. In questo caso il portafogli che i malviventi hanno rapinato conteneva denaro in contanti per circa ottocento euro. Questa notte, poi, un uomo di 28 anni mentre percorreva camminando una via del centro, è stato aggredito con calci e pugni da 6 sconosciuti che lo hanno rapinato del telefono cellulare e del portafogli contenente circa sessanta euro in contanti.
I carabinieri di Prato già da molto tempo tempo svolgono servizi di vigilanza con auto civetta e agenti in borghese per prevenire il più possibile questi reati. Il console cinese a Firenze Zhou Yunqi aveva posto con decisione la questione dei connazionali rapinati per strada, invitandoli ad una maggiore attenzione all’autodifesa.
E-ilmensile - Nella notte di martedì un uomo di 41 anni, mentre era bordo di una bicicletta, è stato avvicinato da tre sconosciuti che, dopo averlo immobilizzato, gli hanno preso il portafoglio. Stessa cosa è successa a un uomo di 57 anni che martedì aveva denunciato di essere stato aggredito da tre sconosciuti. In questo caso il portafogli che i malviventi hanno rapinato conteneva denaro in contanti per circa ottocento euro. Questa notte, poi, un uomo di 28 anni mentre percorreva camminando una via del centro, è stato aggredito con calci e pugni da 6 sconosciuti che lo hanno rapinato del telefono cellulare e del portafogli contenente circa sessanta euro in contanti.
I carabinieri di Prato già da molto tempo tempo svolgono servizi di vigilanza con auto civetta e agenti in borghese per prevenire il più possibile questi reati. Il console cinese a Firenze Zhou Yunqi aveva posto con decisione la questione dei connazionali rapinati per strada, invitandoli ad una maggiore attenzione all’autodifesa.
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