lunedì, maggio 07, 2012
BREAKING NEWS

Gambizzato a Genova l'amministratore di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, 59 anni. L'attentato è avvenuto in via Montello, nel quartiere di Marassi, dove abita il manager della società del gruppo Ansaldo Energia, di proprietà di Finmeccanica. A sparargli sarebbe stato un uomo che lo aspettava sotto casa, in via Montello 14, mentre un secondo era nei pressi, in motocicletta. Entrambi avevano il volto coperto da un casco. Uscito di casa per recarsi al lavoro, alle 8,40, in compagnia del figlio di 20 anni, Adinolfi è stato avvicinato dal motociclista che avrebbe sparato tre colpi di pistola semiautomatica, uno dei quali lo ha colpito alla tibia destra.Il proiettile gli ha procurato ferite significative ma che non lo mettono in pericolo di vita, dicono i sanitari del San Martino, l'ospedale dove si trova ricoverato. Operato al reparto di Traumatologia dal professor Santolini, gli è stata ridotta la frattura alla tibia. Le sue condizioni non sono gravi. Secondo i medici, il manager non dovrebbe avere problemi di recupero.

La sparatoria è avvenuta nel capoluogo ligure non lontano dalla ferrovia Genova-Casella. Sul luogo della sparatoria, i carabinieri cercano gli altri due proiettili con l'ausilio del metaldetector. Non ci sono ancora state rivendicazioni. «Dobbiamo ancora orientarci», ha detto il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, che sta seguendo l'indagine. Tra le altre ipotesi, gli inquirenti stanno vagliando la pista anarchica. Nei mesi scorsi sul web era circolato l'appello di alcuni gruppi anarchici «ad alzare il tiro», «a pensare di passare ad una fase che possa prevedere l'azione armata». Gli inquirenti rilevano inoltre la coincidenza con la giornata elettorale e lo svolgimento odierno del consiglio di amministrazione di Ansaldo Sts. In particolare, il ruolo di Adinolfi in una società attiva nell'ambito nucleare avvalorerebbe l'ipotesi della pista anarchica. Le modalità della gambizzazione e il tipo di pistola, una semiautomatica, riportano agli attentati degli anni Settanta. Di particolare interesse, secondo gli inquirenti, sarà stabilire il calibro dei proiettili utilizzati per stabilire analogie specifiche con altri attentati di matrice sovversiva compiuti negli anni.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa