giovedì, maggio 03, 2012
Tremilacinquecento licenziamenti. E’ questa la “cura” che prevede Lufthansa, la compagnia aerea tedesca, per affrontare perdite che nel primo trimestre del 2012 sono state di 381 milioni di euro: una cifra di molto superiore ai 169 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.  

E-ilmensile -In Germania c’è preoccupazione per le probabili tensioni sociali che i tagli provocheranno: dei 3500 esuberi, almeno 1500 potrebbero essere all’aeroporto di Francoforte, primo hub tedesco e secondo in Europa dopo Londra-Heathrow.Oltre a lasciare la gente a casa – riporta Repubblica – la prima compagnia europea nel trasporto civile dovrà probabilmente cedere parte degli aeromobili per il corto e medio raggio a una controllata low cost. L’obiettivo, dicono dalla compagnia, è di risparmiare almeno 1,5 miliardi di euro di qui alla fine del 2014. All’origine delle perdite, secondo fonti della compagnia, ci sarebbero gli aumenti dei prodotti petroliferi e le tasse tedesche sui carburanti, in un quadro di concorrenza sempre più agguerrita da parte delle linee low cost -Easyjet, Ryanair ad altre – e, nel campo del servizio aereo di alta qualità, da parte delle compagnie in crescita degli Emirati: Emirates, Qatar Airways, Etihad, Gulf Air. Se i tagli al personale e la rinuncia a rotte non redditizie non basteranno, è prevista la creazione di una nuova linea low cost: potrebbe chiamarsi “direct4U” (“direttamente per voi) e servirsi degli aerei esistenti.

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