lunedì, maggio 07, 2012
Giretto d'Italia l'11 maggio. Legambiente: «Bene, ma non di domenica».  

Greenreport - Ieri (eppure le notizie non mancavano) anche i grandi giornali hanno dato con evidenza la notizia che il ministro dell'ambiente Corradi Clini aveva annullato il "Bici day", bollandolo più o meno come una delle tante manifestazioni episodiche ed "inutili". Oggi la smentita arriva direttamente dal ministero dell'ambiente con una nota molto dura: «Sono destituite di ogni fondamento le notizie apparse su alcuni organi di stampa secondo cui il Ministero dell'Ambiente intenderebbe "cancellare" la "Festa della bicicletta" che si svolge nella seconda domenica di maggio. Sono altresi' false le dichiarazioni attribuite al Ministro relativamente al soppressione del "Biciday". E' vero esattamente l'opposto: il Ministro Clini ed il Ministero dell'ambiente sostengono fortemente l'uso della bicicletta e la mobilita ciclistica. Le politiche e gli interventi del Ministero dell'ambiente promuovono, anche attraverso la destinazione di importanti risorse, la creazione di piste ciclabili in tutta Italia, l'attivazione di servizi di bike sharing e l'adozione di piani di mobilita locale che privilegiano l'uso delle biciclette». Il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, è d'accordo con Clini e dà un consiglio al ministro: «La conferma di voler mantenere la Giornata nazionale della Bicicletta espressa oggi dal Ministro Clini ci fa ovviamente piacere e visto che non è stata ancora stabilita una nuova data per il prossimo Bici Day suggeriamo di farlo in un giorno infrasettimanale che possa dimostrare come la bicicletta in città possa essere un mezzo di trasporto a tutti gli effetti in grado di liberaci da smog e traffico. Farlo di domenica come succedeva con il precedente Governo esaltava più la bicicletta come mezzo di svago o giornata da dedicare allo sport anziché incoraggiare l'uso della bici come mezzo di trasporto». Intanto per l'11 maggio è previsto il secondo Giretto d'Italia, campionato nazionale della ciclabilità urbana, organizzato da Fiab, Città in bici e Legambiente che sottolineano: «La bici è un mezzo di trasporto urbano ecologico indispensabile per costruire un sistema di mobilità sostenibile nelle città e sono sempre di più le persone che scelgono le due ruote per gli spostamenti quotidiani». Le tre associazioni vogliono promuovere insieme «L'uso di questo mezzo ecologico e convincere le amministrazione che è indispensabile investire per rendere il trasporto in bici sempre più sicuro e concorrenziale rispetto all'uso dell'auto privata». Le città in gara sono: Ecco le città in gara: Milano, Torino, Genova, Venezia, Verona, Firenze, Bologna, Roma, Bari (categoria grandi città oltre 250mila abitanti); Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Ravenna, Brescia, Reggio Emilia (categoria città medie oltre 100mila abitanti);Pordenone, Pesaro, Udine, Schio, Lodi, Carpi, Pisa, Grosseto e Saronno (città piccole meno di 100mila abitanti). Maglia rosa ai municipi con più ciclisti in circolazione. Ai Sindaci della 3 città regine in premio una bicicletta in alluminio interamente riciclata. Dopo il successo della manifestazione romana #Salvaciclisti lo slogan è " Contiamo i ciclisti perché contino di più!" «Scopo della gara è contare quante persone in città scelgono la bicicletta per gli spostamenti quotidiani e verificare quanto la bici sia un mezzo di trasporto a tutti gli effetti nell'ambiente urbano - spiegano Fiab, Città in bici e Legambiente - Check point dislocati nel territorio comunale permetteranno di capire, in ognuna delle città, qual è la percentuale di spostamenti in bici e assegnare la maglia rosa alle migliori. L'11 maggio quindi non servirà pedalare veloci, ma sarà indispensabile essere in tanti a farlo! Per diventare liberi di pedalare partecipate numerosi!».

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