Il partito e i familiari del leader dell’opposizione ucraina, Yulia Timoshenko, le chiedono di porre fine allo sciopero della fame iniziato in carcere più di due settimane fa.
E-ilmensile - ”Yulia, la tua vita è in pericolo. Noi e il popolo ucraino abbiamo bisogno di te viva”. Questo l’appello on-line dal sito del partito della Timoshenko, Patria. La Timoshenko ha iniziato lo sciopero della fame in seguito all’aggressione, avvenuta nella notte del 21 aprile, ad opera di tre agenti carcerari. L’ex premier ucraino è agli arresti dal Febbraio 2011, dopo essere stata condannata a sette anni di reclusione per abuso d’ufficio commesso quando, nel 2009, interruppe l’accordo relativo alle forniture di gas russo. L’Unione Europea ha più volte condannato l’arresto giudicandolo frutto di “motivazioni politiche e non giudiziarie”, mentre, in questi giorni, si susseguono gli appelli dei leader europei per il boicottaggio dell’Europeo di calcio previsto per il prossimo Giugno in Ucraina.
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