giovedì, giugno 14, 2012
Con 354 voti a favore, 25 contrari e ben 102 astenuti, la Camera dei Deputati approva il ddl anticorruzione. Il testo adesso dovrà passare al Senato, dove già si annuncia battaglia.  

E-ilmensile - Dei 102 astenuti, 38 sono deputati del Pdl, tra loro Renato Brunetta e Aldo Bracher. Il testo, come detto, dovrà passare al Senato. Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl ha fatto sapere: “Faremo di tutto in Senato per cambiare il ddl anticorruzione sulla nuova concussione e sulle influenze. Sosterremo la responsabilità civile dei giudici, altrimenti niente fiducia”. La sfida è lanciata. “Spero che i fatti mi smentiscano, ma temo che dopo le parole dell’On. Cicchitto il ddl non verrà approvato dal Senato prima del termine della legislatura”, ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini.

“Le norme anticorruzione non sono state scritte per nessuno, non ho pensato ad alcun processo. Sono soddisfatta per l’approvazione della legge anche se avrei preferito evitare la fiducia. Oggi però il voto dimostra che era necessaria” ha fatto sapere il ministro della Giustizia Paola Severino.


È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

Che fatiche di Ercole toccano ai ministri!!I politici non si smentiscono mai, hanno sempre la testa sotto la sabbia per non vedere la sfiducia della gente!!Poveri struzzi.

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