L’etica sembra ancora il motore che muove le decisioni di qualcuno, anche in tempi di crisi. L’azienda Morellato Termotecnica di Ghezzano, provincia di Pisa, ha rifiutato una commessa da parte della WAAS, Whitehead Alenia Sistemi Subacquei, un’azienda del gruppo Finmeccanica che è leader a livello mondiale nel settore dei Sistemi Subacquei a scopo bellico.

Una decisione non facile, dal momento che l’importo perso si aggira intorno ai 30 mila euro, e dal momento che la crisi economica ha colpito duramente anche le due aziende di Morellato, costringendo alcuni dipendenti a ricorrere anche alla cassa integrazione. Eppure, dopo una discussione interna, come previsto dal patto per il Distretto di Economia Solidale di Pisa a cui l’azienda aderisce, e una esterna, con l’Officina dell’Economia Solidale di Pisa (associazione che sostiene la cooperazione tra imprese economiche eticamente orientate), il giovane ingegnere ha deciso di tirarsi indietro.
Un rifiuto che, afferma lo stesso Morellato, molti dei suoi dipendenti non prenderanno bene, poiché in Italia “bisogna lavorare ancora molto perché persone e aziende non rimangano più compressi tra necessità e coerenza”.
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Sono presenti 2 commenti
Rilanciamo la notizia e creiamo occasioni di lavoro per questa azienda. Creiamo una economia di pace.
Ciao
r
Si chiacchiera da tutti i pulpiti che ogni "principio" è stato buttato nel cesso ,,, e quando un industriale con tutti i suoi operai che tirano la cinghia per quei sacri principi "Toscani" che ci distingue in tutto il mondo, gli sparanosi con fucile a pallettoni./in senso figurato)
(Fucile a pallettoni adoperato dalla Mafia)
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