giovedì, agosto 02, 2012
In occasione della quarta edizione del Festival Francescano, a Rimini dal 28 al 30 settembre 2012, numerosi gli itinerari proposti tra arte e spiritualità

In occasione del Festival Francescano, che celebra quest’anno l’VIII centenario della consacrazione di Chiara d’Assisi, dal 28 al 30 settembre Rimini, città dell’accoglienza e del turismo per eccellenza, riscopre la bellezza dei suoi molti luoghi francescani, sia in città sia nelle dolci colline dell’entroterra. Attraverso quattro itinerari, escursioni di gruppo della durata di mezza giornata, il visitatore potrà avvicinare la spiritualità francescana più autentica. È possibile scegliere tra: “Alla scoperta delle chiese francescane di Rimini”, percorso a piedi che culmina al Tempio Malatestiano, chiesa dei francescani dal 1257 che conserva un celebre Crocifisso di Giotto e la tela raffigurante San Francesco che riceve le stimmate sul Monte della Verna di Giorgio Vasari; “Il Santuario delle Grazie di Covignano e il Convento di Villa Verucchio”, con la possibilità di percorrere la stessa strada fatta da San Francesco nel 1213; “San Leo”, splendida cittadina medievale dove il Santo Patrono d’Italia ricevette in dono il Monte della Verna da parte del Conte Orlando de’ Cattani; “I luoghi dello spirito”, visita a Pennabilli, grazioso borgo medievale che ha dato i natali a Matteo da Bascio (autore della riforma dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini) e a Tonino Guerra, poeta il cui afflato profondamente spirituale rimane nell’originale “museo diffuso” a lui dedicato.

Vale una visita anche l’inedita esposizione dedicata a Santa Chiara, presso il Museo della Città, che presenta anche la tavola di Gentile da Fabriano “Madonna col Bambino in gloria tra i santi Francesco e Chiara”, proveniente dalla Pinacoteca Malaspina di Pavia. Si tratta infatti di una delle rare opere della fine del ’300 che ritrae San Francesco e Santa Chiara insieme; un capolavoro del gotico internazionale in Italia.

Significativo inoltre l’allestimento, in Corso d’Augusto, di “Donne al vento”: 14 grandi arazzi (160x230 cm) dipinti a mano sulla preziosa tela antica di “Pascucci”, su disegni originali di Tonino Guerra. Nei giorni del Festival si terrà un’asta di beneficenza per le tele; il ricavato della vendita sarà destinato alla ricostruzione del Monastero delle Clarisse di Carpi, colpito dal terremoto.

Da non perdere, infine, le lezioni magistrali di prestigiosi nomi della critica d’arte come Chiara Frugoni (“Chiara e Francesco: immagini e parole”, il 28 e 29 settembre), Timothy Verdon (“Da Venere a Maria: la donna nell’arte cristiana”, il 29 settembre) e Philippe Daverio (“Specchio delle mie brame”, il 30 settembre).

Con lo slogan “Femminile, plurale” e un centinaio di iniziative, la manifestazione dei francescani italiani racconterà il ruolo delle donne nella società, nell’economia, nella cultura, nelle professioni, nelle religioni, nella Chiesa; del loro apporto decisivo e plurale. Tra gli altri protagonisti del Festival: Jacques Dalarun, Marinella Perroni, Shahrzad Houshmand Zadeh, Tiziana Ferrario, suor Eugenia Bonetti, Alessandro D’Avenia, Alberto Bertoni, Simona Atzori.

Il programma completo su: www.festivalfrancescano.it

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