Il portavoce della diocesi di Vigevano don Pastormerlo comunica due cose importanti: Mons. Di Mauro ha ripianato il bilancio della Curia; forse a settembre ritorna a Vigevano per salutare il suo popolo. Erano domande a cui nessuno finora aveva risposto... ma è veramente tutto così chiaro?
Dopo 15 giorni dalle dimissioni (di cui ha parlato tutta la Chiesa italiana), l'ex vescovo di Vigevano, mons. Vincenzo Di Mauro, già segretario del Pontificio Consiglio degli Affari economici della Curia Romana, è andato a vivere nella casa paterna di Cinisello Balsamo nell'hinterland milanese, assistito dalle Suore missionarie di Gesù Redentore dirette da suor Teresa Gospar. Per lui parla il suo ex portavoce, don Pastormerlo, il quale precisa che "mons. Di Mauro ha ripianato i conti della diocesi, il cui bilancio è ora in attivo". E "forse a settembre Di Mauro nel Duomo di Vigevano potrebbe congedarsi definitivamente dalla sua ex sede salutando il clero e la popolazione locale".
Due messaggi che vanno letti e decifrati attentamente. Il primo messaggio è che, nonostante gli ammanchi di cassa per 1 milione di euro che mons. Di Mauro ha trovato al suo arrivo, tutti devono riconoscere all'ex vescovo capacità economiche indiscusse. E quindi Don Vincenzo non c'entra nulla con l'ex economo della curia vescovile di Vigevano: Don Elio Caspani era stato scelto dal predecessore di Di Mauro e la sua morte è accidentale, come recita il referto medico. Poi se nessuno ne ha disposto l'autopsia e non ha denunciato ammanchi in Curia la colpa non è certo di Di Mauro. In buona sostanza accostare il nome di Di Mauro a quello dell'economo morto di morte violenta è una forzatura. Per quel che ne sappiamo, Roma potrebbe aver inviato Di Mauro a Vigevano proprio per la crisi economica della diocesi.
Passiamo al secondo messaggio di don Pastormerlo: Don Vincenzo Di Mauro a settembre forse ritorna in Diocesi per l'ultimo saluto. Il senso è chiaro: Di Mauro non è scappato e non è vero che non abbia voluto salutare il suo clero, i religiosi e la popolazione. Egli è andato via da Vigevano per curarsi, il resto sono tutte illazioni. E lo dimostrerà a settembre quando ritornerà in Cattedrale. Il messaggio subliminale di don Pastormerlo è evidente: Don Vincenzo tornerà perché non ha nulla da nascondere e guarderà tutti negli occhi a testa alta. Il portavoce vuol anche dirci che, benché si sia parlato di parolacce, di apertura di un profilo facebook, di happy hour in Curia per giovani, dell'apertura del Collegio Negroni in un Oratorio per giovan, don Vincenzo non ha fatto nulla di male. E fin qui l'ex portavoce.
Ma ai media non basta: loro vogliono capire perché un uomo malato accetta una sede vescovile e dopo appena 16 mesi rassegna repentinamente le dimissioni, e il Papa le accetta. Vogliono sapere come mai i principali collaboratori del vescovo all'arrivo della lettera di dimissioni cadono letteralmente dalle nuvole e nessuno si era mai accorto della malattia. D’altronde nel vigevanese amministratori e sindaci hanno incontrato Di Mauro pubblicamente e l'hanno trovato sempre in perfetta forma fisica.
La mia modesta tesi è la seguente: Di Mauro è un pezzo da 90 in Vaticano. Probabilmente non si è trovato a suo agio in una cittadina di provincia, anche perché col suo curriculum poteva ambire a sedi molto più importanti. Può darsi che le abbia chieste e non le abbia ottenute, nemmeno dopo il risanamento delle finanze della Curia di Vigevano. E lui per protesta si è dimesso. Adesso dovrà attendere il prossimo giro fra due anni. Intanto da Cinisello Balsamo, accudito dalle suore missionarie di Gesù Redentore che per lui stravedono, tesserà nuovi rapporti e amicizie. Obiettivo: una sede vescovile importante e prestigiosa. Ma nel Diritto Canonico non sono previste le ambizioni personali...
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Sono presenti 33 commenti
Rispetto alle tante sciocchezze che abbiamo dovuto purtroppo leggere sui giornali e sul web nelle scorse settimane, l'articolo nella sua prima parte è una boccata d'ossigeno.
Peccato che l'articolista alla fine del pezzo non resista alla tentazione di accodarsi ai dietrologi (dimissioni per protesta... tessitura di nuovi rapporti ed amicizie avendo come segreto obiettivo una sede vescovile importante e prestigiosa). Inventarsi queste sciocchezze non costa niente ed attira il lettore con le fantasie di trame oscure e giochi di sacri palazzi... filone romanzesco sempre redditizio soprattutto in una estate avara di scandaletti da leggere in spiaggia.
Conosco personalmente don Vincenzo da decenni e nessuno al mondo meno di lui si adatta a simili ruoli da arrampicatore carrierista; nessuno più di lui desidera essere a fare IL PRETE E BASTA, come ha sempre fatto. Per semplice obbedienza è finito a Roma a fare il vescovo-manager, e per sola obbedienza ne è venuto via. Le sue ambizioni di carriera e di giochetti di potere sono ZERO. Chi lo conosce di persona lo sa bene.
Queste etichette gratuite e basate sul niente quindi mi feriscono pensando ai tanti che potranno crederci, anche se personalmente mi fanno solo sorridere pensando a come realmente è il don Vincenzo..
Auguri carissimo don Vincenzo, e se leggi queste cose ridici sopra e non prendertela, come hai sempre fatto.
Propongo di andare a vedere cosa ne dice...mah, uno a caso..
http://www.comitatoperlomello.it/images/curia-vs-lomello
per favore facciamo a meno di considerere i "religiosi", "religiosi". homo hominis lupus
Perchè è nervoso, irascibile e collerico il signore che ha scritto il primo commento? Teme per caso la verità occultata?
♥ Monsignor Di Mauro in pochi mesi ha dato quello che il comune e le istituzioni locali hanno tolto per i giovani...Noi siamo riconoscenti a lui e a tutti coloro che lo hanno affiancato dai giovani della pastorale giovanile ai Don specialmente Don Riccardo Don Luigi che hanno ascoltato i vagiti dei giovani hanno sostenuto nel loro possibile con aiuti concreti, se non era per loro i ragazzi del ex centro di aggregazione chiuso e poi riaperto in un altro luogo ma non dando i servizi richiesti e non sto qui a sindacare il cosi detto centro di aggregazione perche scriverei un poema!! Grazie a loro la forza del futuro i giovani sono stati ascoltati e per la prima volta sono stati presi in considerazione!! La chiesa negli anni scorsi ha in un certo senso allontanato i giovani con la fermezza di stare fermi sulle loro regole troppo ferree ,mentre la società si evolveva loro ( la chiesa ) si era adagiata incurante del evolversi dei giovani...Ora che la chiesa o alcuni esponenti di essa si è accorta di questo e vuole evolversi insieme alla società per instaurare nuove relazioni per dare riferimenti ai giovani che sono smarriti ne facciamo cosa??? una condanna??? ma questa ipocrisia e bigottismo la vogliamo smettere??? di puntare sempre il dito a chi cerca di affrontare nuovi rapporti sociali??? condivido in pieno quanto ha scritto Davide Sassi ...Erano anni che non avevo un dialogo di confronto con un uomo di chiesa cosi aperto e famigliare ho avuto la fortuna di dialogare diverse volte con Monsignor Di Mauro e mi ha dato speranze voglia di credere che possiamo ancora contare su qualcuno che crede nei giovani, per noi è una grande perdita ma per nostra fortuna abbiamo ancora tra noi Don Riccardo,Don Luigi e affiancheremo loro perche noi giovani ci sentiamo capiti e accettati con tutte le nostre paure e problematiche,incertezze...Grazie a Dio che esistono ancora persone cosi!!!!!!!!!
Se il Vescovo si è dimesso e il Papa ha accettato le sue dimissioni evidentemente C'è QUALCOSA DI GRAVE SOTTO.MONSIGNOR DI MAURO LO DICA APERTAMENTE SENZA NASCONDERSI DIETRO A PROBLEMI DI SALUTE.
Affascinante il commento. Sul risanamento ... stendiamo un velo. Il problema di don Caspani è un falso problema, perché non era lui - evidentemente - lo sciallaquatore.
Sul pezzo da 90 in Vaticano ... . ti riferisci al peso corporeo?
Quanto all'oratorio cittadino al Negrone ... OK!
Sul tornare a salutare dopo mesi di assenza e scomparsa improvvisa ... se fosse vera l'interpretazione, saremmo in presenza di una "star": spero che i Vescovi non aspirino ad essere tali.
vescovo-manager=sepolcro imbiancato (il libro Vaticano SPA insegna) più si va in alto nel clero più la carità diventa impresa
E' vero che l'ex Vescovo di Vigevano in Vaticano confessava le Guardie Svizzere? Perchè ha chiesto e ottenuto questo incarico?
Devi chiederlo al cerimoniere di Trento perchè ha chiesto di confessare le guardie svizzere del papa...
se aveste la fortuna di parlare personalmente con don Vincenzo non riuscireste a dire queste illazioni e falsità. Non mi risulta che ci siano suore missionarie di Gesù Redentore a Cinisello, questa è una delle tante stravaganze che ho letto... Don Vincenzo è uomo di Dio, non è bene inveire su un uomo malato. Poi, per curiosità: voi che ci guadagnate? Chi può si unisca alla preghiera per don Vincenzo e per tanti malati. Ornella
credi ancora alla favola dell'uomo di
Dio....come si può credere che ci sia qualcuno che dedichi anima e corpo al bene del fratello più bisognoso,che si prostri ai piedi dell'ammalato,che perdoni chi ha sbagliato senza intenzione e non riceva niente in cambio?La chiesa è sempre troppo presuntuosa,venale,infida,intollerante per poter fidarsi di questi uomini che antepongono la carriera e il protagonismo alla parola di Dio.Troppo spesso si sentono cattive notizie di ogni specie per poter dare fiducia.
Purtroppo, anche nelle piccole realtà locali, non è possibile riuscire a distinguere chi della fede ne ha fatto una ragione di vita da chi,invece, ne ha fatto un business.
sento molta amarezza nelle tue parole, mi spiace tu non abbia pace nel cuore. hai ragione nel sostenere che nella chiesa molti uomini e donne hanno sbagliato. Tra i discepoli che seguivano Gesù solo uno (Giovanni) ha avuto il coraggio di essere sotto la croce. Ciò detto non prova che don Vincenzo sia colpevole di tante illazioni che girano in rete. Non preoccuparti più di condannare qualcuno che non conosci, cerca per te un po' di serenità. Di persone che si dedicano anima e corpo al bene dei fratelli ce ne sono ancora!!!
Sono molto riconoscente a Mons. Vincenzo Di Mauro, perchè ha risanato il debito e fatto capire agli economisti curiali che si tratta di cose serie, perchè ha messo in primo piano i giovani e rilanciato la pastorale in questa direzione, perchè ha dato una scossa al clero, invitandoli a non rassegnarsi. Tutto il clero sapeva che era malato, anche se non ne conesceva la gravità. Andandosene così repentinamente ci ha lasciato un po orfani, ma spero per lui che ora possa curarsi e pensare più a se stesso.
Un caro saluto.
23 agosto 2012
Conosco don Vincenzo da 30 anni, dai tempi in cui era giovane sacerdote a Milano, in periferia, quartiere Gallaratese. Un grande prete, uomo di Dio, attento ai poveri, sempre disponibile all'ascolto, grandissima cultura (ha anche una laurea in lettere), grandissima capacità comunicativa, intelligenza acuta e grande umiltà. Aveva già avuto un precedente incarico in Vaticano presso il Pontificio Consiglio dei laici, ma aveva voluto tornare a Milano a fare il parroco (parrocchia di Santa Maria di Caravaggio), anche contro il parere dell'allora Segretario di Stato Cardinale Sodano, che lo voleva in Vaticano. Poi, per obbedienza, è ritornato in Vaticano, ma non ci si trovava. E' un prete da parrocchia, ama stare con la gente, non certo in Curia... Aveva ricevuto l'incarico di assistente spirituale delle Guardie Svizzere, e lo svolgeva volentieri perché era un modo per lui per stare con i giovani. Adesso è malato e sta molto male.
E' stato anche assistente della nazionale di calcio dei preti... dobbiamo allora ipotizzare che centri qualcosa con il recente scandalo di scommessopoli???
Evidentemente è più facile costruire pruriginose illazioni (che premiano sempre , in termini di audience) piuttosto che fare la fatica sudata del cronista che va tenacemente e umilmente alla ricerca della verità.
Forza donVi! La calunnia è un venticello, ma la forza dello Spirito soffia e ti sostiente. E sostiene tutti noi che crediamo in te!
LA MIA CRITICA ERA RIVOLTA AL SISTEMA IN GENERALE,NON VOLEVA ESSERE UN'ACCUSA NELLO SPECIFICO,QUI NN SI PARLA DI VELINE O SCANDALI ESTIVI,MA DI UNO SFORZO OLTRE OGNI LOGICA DI PRESTARE ATTENZIONE ALLA FACCIATA SENZA VOLER VEDERE CIO'CHE SI NASCONDE VERAMENTE.CARA AMICA,HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE AVVERTI DELL'AMAREZZA,POICHE'E' CIO' CHE HO PROVATO OGNI VOLTA CHE MI SONO AVVICINATA ALLA CHIESA.OGNUNO DI NOI,CARICO DELLA PROPRIA ESPERIENZA E DEL PROPRIO VISSUTO,SI COSTRUISCE IL PARADISO CHE RISPONDA AI SUOI DESIDERI,CHE POSSONO ESSERE DIVERSI DA ALTRI.PER ME LA PACE SI TROVA NELL'UGUAGLIANZA,NELLA FRATELLANZA,NELLA DISPONIBILITA'VERSO CHI HA BISOGNO,NELL'AMICIZIA SINCERA,IN OGNI ESPRESSIONE INCONDIZIONATA DI AMORE.BISOGNA PRENDERE COSCIENZA CHE QUESTI NON SONO TEMPI IN CUI CI SI PUO' SENTIRE IN PACE E L'UNICO MODO PER ESSERLO E',A MIO MODESTO PARERE,ESSERE ONESTI CON SE' STESSI E CON GLI ALTRI.BUONANOTTE
se la tua critica era rivolta al sistema in generale non puoi, per metodo, fare riferimento ad un uomo in particolare. Nell'ambito delle critiche costruttive la denuncia generica serve solo a riempire i blog di chiacchere. Insisto: chi ha personalmente conosciuto don Vincenzo non ha dubbi a sostenerlo con riconoscenza e tante preghiere.
scusa ma le chiacchiere come le chiami tu sono opinioni come le chiamo io,se ti ritieni offeso personalmente da chi esprime le proprie idee che divergono dalle tue sei libero di non leggere questi forum che semplicemente consentono alla gente di confrontarsi.Lungi da me l'idea di antepormi al giudizio divino o terreno,sei libero di sostenere a spada tratta chiunque vuoi.Buona serata.
Un dono grande è stato
l'arrivo a Vigevano del Vescovo Vincenzo Di Mauro, anche se per soli pochi mesi, è stato importante per la città. E' stata infatti costretta ad aprire gli occhi.... tocca ora a lei decidere se riassopirsi o provare a svegliarsi...
la partenza del Vescovo-spronatore è stata una grave perdita. Auguro a Mons Di Mauro lunga vita !
per andare avanti a fare del bene ... e poi anche lui sarà giudicato da Colui che ci ha permesso di passare da questa nostra vita provvisoria, come tutti. Emanuelino
Chi scrive certe cose sul donVi non lo conosce proprio...
"Obiettivo: una sede vescovile importante e prestigiosa. "....
mi fate ridere....
pensate piuttosto al fatto che ha fatto un voto d'obbiedenza.....
Son Vincenzo ha sempre lavorato molto per i giovani. Mi dispiace per tutto questo rumore intorno a lui, spero si possa ritornare a sentire dire che sta meglio in salute e che possa presto ritornare ad esercitare il suo ministero là dove il Signore lo chiama.
Penso sinceramente che l'esaltazione di un uomo,anche quando si limita all'esposizione realistica dei fatti,sia sempre inopportuna e anti-evangelica. Mons. Di Mauro è stato un vescovo della Chiesa di Vigevano. Punto. Su come abbia condotto la propria missione in diocesi penso che parlino,più delle opere (pur meritorie)realizzate, i rapporti che ha saputo intrattenere con il suo clero e i suoi fedeli. Anche se potrà sembrarvi impossibile, il clero vigevanese non è composto unicamente di vecchie cariatidi e opportunisti sfaccendati, ma anche di sacerdoti che si danno anima e corpo per il loro ministero. Per essi il Vescovo Vincenzo non è stato capace di riservare altro che prese in giro e rimproveri e non ha perso occasione per esaltare i propri successi pastorali passati,rinfacciando al clero l'incapacità di eguagliarlo. L'impegno per i giovani è stato notevole e lodevole, ma si è incarnato nel lavoro di tanti anonimi che, a differenza dei lodati sacerdoti nominata dall'esaltata MaryMary, non hanno mai ricevuto neppure un grazie ( al quale,peraltro,non erano interessati) e hanno volentieri ceduto gli onori ad altri (vedi sopra) per sobbarcarsi solo gli oneri. La superficialità e la grossolanità con la quale don Vincenzo ha esposto molto spesso le proprie posizioni hanno in non più di un caso causato dolore e sofferenza a molti. Tutto questo non rende nè lecite nè giustificabili,tuttavia, le illazioni (anche fossero veritiere) scritte sul suo conto. E' stato il Vescovo di Vigevano e come tale ha cercato,pur nei suoi limiti, di servire la Chiesa agendo sempre,credo, a fin di bene. Non facciamone un santo, non chiamiamolo "Uomo di Dio" con la maiuscola perchè tutti siamo "uomini di Dio", anche se peccatori e imperfetti. E' stato un uomo che,forse,più di ogni altro ci ha mostrato le sue fragilità...giudichiamo pure i suoi atteggiamenti sbagliati, rallegriamoci per le buone opere...ma ricordiamolo almeno nella preghiera.
Ho incontrato don Vincenzo diverse volte perchè invitato nella nostra parrocchia, posso assicurare che le sue visite a distanza di tempo sono ancora presenti nella mente della nostra comunità...con parole semplici ma che arrivavano al cuore ci ha parlato di Gesù Cristo unico riferimento certo e sicuro per l'uomo....(quanti sacerdoti sanno parlare e arrivare al cuore degli uomini???). Anche noi l'abbiamo definito un uomo di Dio...semplice...sempre disponibile ai nostri inviti....attento ad ogni persona e innamorato di Gesù. Preghiamo perchè possa tornare presto ad esercitare il suo ministero perchè la chiesa ha bisogno soprattutto in questo momento di veri apostoli di Gesù.
Conosco DonVi da anni. E' uno che lavora molto con i giovani.
Secondo ricostruzioni piu' recenti, msg.Di Vincenzo avrebbe avuto problemi di testa non indifferenti. Prova ne è che viene tenuto debitamente impacchettato a Cinisello Balsamo, e -nonostante lo abbia espressamente richiesto- non è ancora stato invitato in Duomo per le celebrazioni col card.Scola, a differenza di quanto fa ad esempio un altro emerito residente in Diocesi come msg.Corti. Che poi ci sia qualcosa ncora da sistemare a Vigevano, prova ne è il perdurare dell'incarico di amm.ap.al card.Tettamanzi, non proprio l'ultimo arrivato, e ormai in cattedra da quindici mesi. Ci sarebbe stato tutto il tempo per individuare e nominare un nuovo vescovo titolare, non un sapiente cardinale, arcivescovo emerito di Milano. Inusuale perlomeno.
Conosco Don Vincenzo da quando andavo alle elementari. Conosco il suo stile e le sue parole. Sorrido quando leggo certi commenti perchè è chiaro che chi li scrive non ha idea di chi sia il destinatario. Quando lo ascolti non rimani indifferente, ti arriva dritto al cuore, e sa anche arrivarci con simpatia e delicatezza. Certo è che non siamo mai contenti: se uno è serio è pesante, barboso e bacchettone, se un altro è divertente è superficiale irriverente irrispettoso. Se infine uno è malato è un ladro o un farabutto. Quanto vorrei che non fosse vera la sua malattia...certo ultimamente un pò più magro e incanutito lo era, senza offesa DonVi!!! per concludere vorrei ricordare che la malattia non sempre si fa annunciare con le trombe, spesso è subdola quindi forse prima di denigrare qualcuno mettendo in dubbio la sua onestà dovremmo avere almeno prove certe, non credete?
Sono contento di avere letto questi commenti a una distanza tale dalle dimissioni di Mons. Di Mauro dalla diocesi di Vigevano da non poterne essere in alcun modo suggestionato.
Anche io conosco il Monsignore da moltissimi anni
e per come lo conosco mi risulta difficile accettare di leggere su di lui cose che potrebbero essere anche vere se contestualizate in modo preciso ma sono certo che la macchina del fango purtroppo funziona assai meglio di qualunque verità e certe cose le potrei considerare solo per conoscenza diretta o su ammissione del Monsignore che ritengo incapace di tutte le meschinità di cui è stato fatto oggetto la cosa che mi ha dato più fastidio è stato quando ho letto di problemi di testa cosa
che posso tranquillamente smentire e di conseguenza rafforzare la mia convinzione che un uomo giusto può dar fastidio.
Mons. Di Mauro avrà modo di dimostrare la sua forza di Uomo di Chiesa ritornando quando la salute si sarà ristabilita a proseguire nella sua opera di pastore di anime e di riferimento per tutti credenti e non.
......se imparassimo a pregare di più la CONOSCENZA la SAPIENZA e la SCIENZA risveglierebbero la nostra anima .Anima in Grazia unica grande amica per parlare senza essere affogati dal " frastuono vano o nocivo di parole, e parole tutte di terra."
Conoscere Mons. Vincenzo Di Mauro ci ha consentito di smorzare la nostalgia provata per la perdita di nostro padre. Abbiamo ritrovato chi sapeva parlare al nostro cuore con la semplicità del sapiente e la forza ed entusiasmo di chi possiede Gesù nel cuore- Sempre riconoscenti G.G.G.
Caro don Vincenzo, questi sono momenti duri per il mondo e per la Chiesa. Anche Lei ha da portare la sua croce che è fatica e sofferenza. Una croce con cui però potrà fare il bene di tante anime, per molte delle quali Lei è stato ed è il buon pastore, come per noi già dai tempi della parrocchia di Caravaggio e poi da allora sempre. Oggi desideriamo esprimere, caro don Vincenzo, tutto il nostro affetto e tutta la nostra gratitudine per la sua vicinanza a noi, per il suo esempio, per la sua guida, per il suo affetto, per la sua cultura, per il suo sacrificio e la sua dedizione nella cura pastorale. Coraggio, questi sono momenti difficili anche per la Chiesa, anche per lei, ma noi le siamo vicini, noi la portiamo sempre nel cuore, noi confidiamo nella sua preghiera e nella sua intercessione e aspettiamo con trepidazione di rivederla presto. Il buon Dio la benedica e la protegga, Maria santissima, Regina della Pace la accompagni col suo celeste cuore e con la sua speciale benedizione materna. Con tanto affetto e riconoscenza. Giovanni, Gabriella e la mamma.
Che dire,da chi ha avuto la fortuna di lavorare con lei,dopo aver letto con incredulità tutti quei commenti deliranti? Forza DV l'importante è guarire e poter riprendere la sua missione,io prego perchè tutto ciò avvenga al più presto
LA RICORDIAMO SEMPRE CON AFFETTO E SE GESU' BAMBINO VORRA'...... MAGARI AVREMO ANCHE L'OCCASIONE PER SCAMBIARCI GLI AUGURI DI PERSONA IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE CHE SI AVVICINA . UNITI NELLA PREGHIERA SEMPRE GABRI GIOVANNI MAMMA
Messaggio per Madre Teresa Gospar
si dice che a Villa Luce le ragazze più giovani, minorenni sole o allontanate dalla famiglia per decreto del Tribunale dei Minori, trovano casa e affetto a Villa Luce, e vengono aiutate a trovare lavoro,trovano autonomia inserendoli in piccoli appartamenti, in realtà non ho ancora conosciuta una sola ragazza di Villa Luce che si sia inserita e lavori onestamente, gli appartamenti vengono date a persone che vivono gratis alle spalle della comunità, che si prostituiscono, hanno comportamenti osceni, inserendo in internet foto scabrose e NON SONO MINORENNI hanno già l'età per lavorare, e spesso non hanno nemmeno il permesso di soggiorno, persone che rovinano famiglie, insomma questa comunità è una vera vergogna, invece di aiutare veramente persone bisognose che hanno voglia di emergere e crearsi un futuro sovvenzionano per anni chi non ha voglia di fare nulla, solo di sfruttare la situazione e che hanno dato prova che è l'unica cosa che sanno e vogliono fare. Lei onorata madre Teresa di questo dovrebbe VERGOGARSI!
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