In alcune aree del centro l'acqua ha superato i tre metri. Il governo chiude scuole, uffici pubblici e la borsa. A Quezon City esonda la diga di La Mesa e spazza via interi quartieri. L'alluvione segue il passaggio del tifone Saola.
Manila (Asianews) - Piogge torrenziali continuano ad abbattersi sulla costa occidentale delle Filippine dopo il passaggio del tifone Saola, costato 51 morti. Questa mattina, una forte alluvione ha colpito l'isola di Luzon e la capitale Manila. In alcune aree del centro storico l'acqua ha superato i tre metri. Decine di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Oggi, il governo ha chiuso tutte le scuole e gli edifici pubblici, compresa la borsa. In queste ore i soccorsi sono impegnati a salvare migliaia di persone rimaste bloccate tutta la notte dentro le loro automobili e camion. Fino ad ora non vi sono ancora notizie di morti, feriti o dispersi.
La situazione più grave si è verificata vicino alla diga di La Mesa (Quezon City), che fornisce energia elettrica a tutta la capitale. Dopo 24 ore di piogge, questa mattina il bacino è straripato spazzando via interi quartieri come Malabaon, Valenzuela e Caloocan. Lungo il fiume Marikina, la polizia è impegnata da ore ad evacuare oltre 5mila residenti delle baraccopoli costruite sulle rive del corso d'acqua.
Oggi, Benigno Aquino, il presidente, ha chiesto ai soccorsi e ai membri del governo "il massimo impegno" per aiutare la popolazione colpita da alluvione e tifone. In aiuto alle squadre di soccorso l'esercito ha schierato centinaia di soldati, che hanno distribuito 200 gommoni e oltre 20 camion per trasportare beni di prima necessità.
Ogni anno decine di tifoni colpiscono le Filippine, provocando morti e gravi danni a coltivazioni e infrastrutture. A fine settembre il passaggio del tifone Nesat ha fatto oltre 100 morti. Nel 2009, il Paese è stato messo in ginocchio dal passaggio della tempesta tropicale Ketsana e del tifone Parma che nella sola Manila hanno fatto oltre 1000 morti e 3 milioni di sfollati. Alcune zone della città e del nord delle Filippine sono rimaste allagate per mesi e a tutt'oggi patiscono ancora per i danni provocati dalla tempesta e dal tifone.
Saola è il settimo di 20 tifoni e tempeste che secondo i meteorologi dovrebbero abbattersi sulle Filippine quest'anno.
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