sabato, settembre 22, 2012
Dopo la storica firma del Patto per l’ambiente tra clini e Moretti, a conclusione del meeting internazionale “Nostra Madre Terra”, i frati di Assisi richiamano il vero e autentico rapporto con la natura, da fratelli e non da padroni

“L’insegnamento di San Francesco ha ispirato intere generazioni di uomini e donne a tessere un legame “fraterno” con la creazione e con il mondo che ci circonda: non da padroni, non da signori, non da dominatori, non da consumatori, ma da fratelli, un rapporto di fraternità, che abbracciando gli uomini, raggiunge ogni creatura, che è sulla faccia della terra”. Ha dichiarato il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese , in occasione del meeting internazionale sull'ambiente e la salvaguardia del creato "Nostra madre terra" - organizzato per l'ottavo anno consecutivo dal Sacro Convento di Assisi e l'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL in collaborazione con le Ferrovie dello Stato Italiane presso la Basilica di San Francesco - al quale hanno partecipato il Ministro Clini e l'AD di FS Moretti. Quest'anno è stato siglato un patto sull'ambiente tra il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e l'Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, con l'obiettivo di aumentare la percentuale della circolazione delle merci su rotaia e  sostenere una politica di mobilità sostenibile. L’accordo prevedeva fra l’altro: “Aumentare la percentuale della circolazione delle merci su rotaia e sostenere una politica di mobilità sostenibile per la cura e la salvaguardia del creato. Trasportare più merci per ridurre sensibilmente l'impatto negativo che la massiccia circolazione su strada di tir, camion e veicoli privati ha in primo luogo sull'ambiente, sulla qualità della vita nelle città e nel Paese. I dati indicano che in Italia circa il 10% delle merci viene trasportato su rotaia, la metà della media europea. Sensibilizzare le persone ad utilizzare trasporti alternativi al fine di salvaguardare l'ambiente. I problemi causati da questo eccessivo ricorso al trasporto su gomma sono noti e ogni giorno si aggravano sempre di più: l'inquinamento atmosferico prodotto dai gas di scarico, quello acustico, i quotidiani e insopportabili ingorghi stradali urbani ed extraurbani, la corsa a costruire nuove strade che non basteranno comunque mai. Sviluppare, incrementare il trasporto merci su rotaia costituirebbe un passaggio decisivo per una più diffusa mobilità sostenibile e per una maggiore competitività del sistema produttivo italiano. Sarà necessario, inoltre, rafforzare il sistema di trasporto pubblico delle persone su rotaia anche nella dimensione locale in modo da disincentivare l’utilizzo dei mezzi più inquinanti e trasformando il fenomeno del pendolarismo da condanna a opportunità.” L'evento, rivolto alla mobilità sostenibile per la cura e la custodia dell’ambiente in occasione della “VII Giornata per la salvaguardia del creato”, è nato dal bisogno resosi sempre più incalzante negli ultimi anni di preservare la bellezza della natura e sollecitare la responsabilità umana nei confronti di un bene così necessario. L'iniziativa si propone di affrontare il tema della mobilità ecosostenibile: dall'urbanistica alle fonti rinnovabili e le energie alternative, per un trasporto a minore emissione di CO2. Mobilità sostenibile significa trovare fonti di energia alternativa a quelle attuali a partire dai carburanti e dalle risorse utilizzate per i trasporti, in modo da rendere disponibili forme di alimentazione energetica pulite nel pieno rispetto dell'ambiente e delle risorse terrestri. L’auspicio inoltre è che i risultati dell’accordo siglato influiscano positivamente anche sui costi, sempre crescenti, che ogni famiglia è chiamata a sostenere, giorno dopo giorno e, non ultimo, che si rifletta e si viva sempre più concretamente un rapporto fraterno con il creato del quale anche l’uomo fa parte e a cui sono state affidate, come doni, le opere della creazione che, ricordiamolo, sono ciascuna una parola di Dio.

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