E’ agli arresti da ieri in Tunisia Sami Fehri, proprietario del canale televisivo Ettounsiya, accusato di uso illecito delle risorse della televisione pubblica tunisina.
Misna - Fehri era ricercato da alcuni giorni e secondo il suo avvocato si è spontaneamente consegnato alle autorità giudiziarie.Fehri sostiene in realtà che il mandato di arresto nei suoi confronti sia stato spiccato in rappresaglia a un programma di satira promosso sulla sua televisione e che il capo d’accusa è soltanto un escamotage. In un comunicato affidato alla stampa, Fehri ha detto che “la libertà di espressione conquistata con la caduta di Ben Ali è adesso minacciata” e ha accusato l’attuale governo guidato da Ennahda di “aver superato ogni limite”.
A denunciare forme di censura e minacce alla libertà di stampa sono stati inoltre giornalisti di due testate di proprietà pubblica che hanno accusato il loro nuovo direttore di censura. Lotfi Touati, nominato alla direzione di Dar Assabah, il gruppo che edita i quotidiani Le Temps e Essabah, secondo i giornalisti ha bloccato la pubblicazione dei due giornali per evitare che andassero in stampa articoli critici rispetto alla sua nomina. Le stesse fonti riferiscono che gli articoli in questione sono poi stati sostituiti da inserzioni pubblicitarie.
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