Scoprire, condividere e valorizzare il patrimonio audiovisivo del Mediterraneo da oggi è possibile grazie a Med-Mem (www.medmem.eu)
Il nuovo portale, presentato oggi nell’evento di lancio a Marsiglia, è trilingue (arabo, francese, inglese) e propone una selezione di più di 4000 documenti digitalizzati, tratti dai principali archivi audiovisivi della Regione. Il progetto è stato realizzato grazie all’importante contributo dell’Unione Europea e vede l’INA (Istituto Nazionale dell’Audiovisivo francese) come capofila. La COPEAM (Conferenza Permanente Audiovisivo Mediterraneo) con sede a Roma presso la RAI, ha invece coordinato il progetto, che riunisce 20 partner, tra cui 14 televisioni della regione. Sostanziale il contributo di RaiTeche che oltre ad arricchire la raccolta Med-Mem con 400 documenti di archivio sulla storia e la cultura del nostro paese, ha curato assieme all’INA tutta la digitalizzazione del database e la formazione del personale coinvolto.
Med-Mem vuole stimolare il dialogo interculturale e la comprensione di una storia condivisa tra i popoli della regione mediterranea. Grazie a una rete di punti di accesso al sito (quali musei, biblioteche, università) si potrà accedere online gratuitamente al portale, facilitando così la fruibilità a studenti, ricercatori e al grande pubblico.
Il nuovo portale, presentato oggi nell’evento di lancio a Marsiglia, è trilingue (arabo, francese, inglese) e propone una selezione di più di 4000 documenti digitalizzati, tratti dai principali archivi audiovisivi della Regione. Il progetto è stato realizzato grazie all’importante contributo dell’Unione Europea e vede l’INA (Istituto Nazionale dell’Audiovisivo francese) come capofila. La COPEAM (Conferenza Permanente Audiovisivo Mediterraneo) con sede a Roma presso la RAI, ha invece coordinato il progetto, che riunisce 20 partner, tra cui 14 televisioni della regione. Sostanziale il contributo di RaiTeche che oltre ad arricchire la raccolta Med-Mem con 400 documenti di archivio sulla storia e la cultura del nostro paese, ha curato assieme all’INA tutta la digitalizzazione del database e la formazione del personale coinvolto.
Med-Mem vuole stimolare il dialogo interculturale e la comprensione di una storia condivisa tra i popoli della regione mediterranea. Grazie a una rete di punti di accesso al sito (quali musei, biblioteche, università) si potrà accedere online gratuitamente al portale, facilitando così la fruibilità a studenti, ricercatori e al grande pubblico.
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