5,2 milioni di persone senza luce, 20 morti e numerose vittime: sono i numeri della tempesta che sta sconvolgendo gli americani
di Paola Bisconti
L’uragano Sandy, definito anche “Frankestorm” o “tempesta perfetta” o ancora “tempesta del secolo”, sta terrorizzando New York e il resto dell’East Coast come non accadeva dal 1987 con l’uragano Gloria. Si tratta di un evento climatico che sta creando notevoli disagi negli 11 stati colpiti dalla tempesta post-tropicale. Fino ad ora si contano più di 5,2 milioni di persone senza corrente elettrica e il conto delle vittime è salito a 20. L’acqua spinta dall’alta marea e dai venti fortissimi, oltre 70 km all’ora, sta inondando le stazioni della metro, intere strade e tunnel rompendo tutti gli argini. Le impressionanti immagini stanno dilagando sul web: una gru crollata sulla 57° Strada, l’esplosione del trasformatore Con Ed, la distruzione della facciata di un edificio, il cantiere Ground Zero invaso dall’acqua e molto altro. Desta preoccupazione in particolare la vecchia centrale nucleare di Yster Creek, dove l’impianto potrebbe non reggere alla forte pressione dell’acqua e alla forza dirompente del vento. Inoltre sono attese onde gigantesche sul lago Michigan che potrebbero superare i 9 metri.
Intanto Michael Bloomberg, sindaco di New York, ha fatto evacuare alcuni ospedali anch’essi senza corrente e ha ordinato la chiusura degli uffici federali di Washington. La Borsa di Wall Street resta chiusa per il secondo giorno consecutivo e le compagnie aeree hanno cancellato più di 7.400 voli. Sciagura anche per 17 membri dell’equipaggio Bounty, che si trovavano a bordo della celebre nave britannica Royal Navy: i marinai sono stati costretti ad abbandonare l’imbarcazione calandosi nelle acque gelide, . La nave in rotta per la Florida era guidata dal comandante Robin Walbridge che risulta disperso mentre Claudene Christian è deceduto. Due elicotteri hanno poi raggiunto e soccorso i naviganti. Della nave che fu impiegata per le riprese di uno dei film più noti di Marlon Brando e per la recente pellicola “Il pirata dei Caraibi” non è rimasto nulla: il vascello è affondato lasciando intravedere l’albero maestro fra le onde.
L’uragano sta proseguendo verso il nord della Pensylvania seminando tanto terrore, molte vittime e numerose conseguenze che rientreranno fra i primi impegni nell’agenda del neo-eletto presidente americano.
di Paola Bisconti
L’uragano Sandy, definito anche “Frankestorm” o “tempesta perfetta” o ancora “tempesta del secolo”, sta terrorizzando New York e il resto dell’East Coast come non accadeva dal 1987 con l’uragano Gloria. Si tratta di un evento climatico che sta creando notevoli disagi negli 11 stati colpiti dalla tempesta post-tropicale. Fino ad ora si contano più di 5,2 milioni di persone senza corrente elettrica e il conto delle vittime è salito a 20. L’acqua spinta dall’alta marea e dai venti fortissimi, oltre 70 km all’ora, sta inondando le stazioni della metro, intere strade e tunnel rompendo tutti gli argini. Le impressionanti immagini stanno dilagando sul web: una gru crollata sulla 57° Strada, l’esplosione del trasformatore Con Ed, la distruzione della facciata di un edificio, il cantiere Ground Zero invaso dall’acqua e molto altro. Desta preoccupazione in particolare la vecchia centrale nucleare di Yster Creek, dove l’impianto potrebbe non reggere alla forte pressione dell’acqua e alla forza dirompente del vento. Inoltre sono attese onde gigantesche sul lago Michigan che potrebbero superare i 9 metri.
Intanto Michael Bloomberg, sindaco di New York, ha fatto evacuare alcuni ospedali anch’essi senza corrente e ha ordinato la chiusura degli uffici federali di Washington. La Borsa di Wall Street resta chiusa per il secondo giorno consecutivo e le compagnie aeree hanno cancellato più di 7.400 voli. Sciagura anche per 17 membri dell’equipaggio Bounty, che si trovavano a bordo della celebre nave britannica Royal Navy: i marinai sono stati costretti ad abbandonare l’imbarcazione calandosi nelle acque gelide, . La nave in rotta per la Florida era guidata dal comandante Robin Walbridge che risulta disperso mentre Claudene Christian è deceduto. Due elicotteri hanno poi raggiunto e soccorso i naviganti. Della nave che fu impiegata per le riprese di uno dei film più noti di Marlon Brando e per la recente pellicola “Il pirata dei Caraibi” non è rimasto nulla: il vascello è affondato lasciando intravedere l’albero maestro fra le onde.
L’uragano sta proseguendo verso il nord della Pensylvania seminando tanto terrore, molte vittime e numerose conseguenze che rientreranno fra i primi impegni nell’agenda del neo-eletto presidente americano.
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