giovedì, ottobre 11, 2012
L'Osservatorio sulla criminalità del Ministero pubblico ha riferito che in Perù si sono registrati 1,112 casi di traffico di persone da gennaio 2008 a luglio 2012, in tal modo viene considerato come il secondo delitto più redditizio per la criminalità organizzata.

Radio Vaticana - La nota inviata all'agenzia Fides da Radio Onda Azul di Puno, riferisce che più della metà delle denunce si concentra a Lima, Madre de Dios, Loreto, Puno e Piura. Inoltre 8 vittime su 10 della tratta sono minorenni, fra 13 e 17 anni, e 5 trafficanti su 10 sono donne. La responsabile dell'ufficio del Procuratore ha commentato che il modo migliore per affrontare questa realtà è svolgere un'indagine completa sul crimine, partendo dal passato, ed ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il pubblico ministero e la polizia nazionale Per questo tipo di reato l'imputato può essere condannato alla reclusione da 8 a 15 anni. Le vittime sono utilizzate ai fini dello sfruttamento sessuale o lavorativo, per l'accattonaggio o il traffico di organi. La Chiesa ha denunciato in diverse circostanze questa drammatica realtà, diffusa in modo particolare nelle zone di frontiera. (R.P.)

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