giovedì, ottobre 25, 2012
Il ministro della Cooperazione internazionale Andrea Riccardi inaugura la prima edizione dell’evento voluto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Provincia autonoma di Trento. Tre giorni per illustrare proposte e progetti di recupero della centralità del nucleo familiare nella società contemporanea

Riva del Garda – Nel giorno in cui l’outlook del Censis lancia l’allarme sul numero di famiglie italiane che non riescono ad arrivare a fine mese (4,5 milioni di nuclei, pari al 18% del totale) a Riva del Garda si apre la 1° edizione del Festival della Famiglia, organizzato da oggi fino a sabato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Provincia autonoma di Trento. Obiettivo: stimolare un serrato confronto a livello tecnico, scientifico e politico, su tutti gli aspetti legati alla vita della famiglia contemporanea, al suo ruolo nell’economia e nella società. “Purtroppo il 2012 è un anno in cui si morde il bilancio delle famiglie”, ammette il ministro della Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi nel suo intervento inaugurale. Un problema con radici lontane: “Nella Prima Repubblica la famiglia è stata trascurata perché considerata una realtà naturale in crescita perenne. Nella Seconda Repubblica se n’è parlato di più ma non si è fatto molto e, quando si voleva aiutarla, spesso mancavano le risorse. L’Italia paga questo gap e vogliamo colmarlo”. Da qui una difesa delle politiche familiari che il governo Monti ha adottato o sta studiando, nonostante il periodo economico difficile: dalle iniziative per la conciliazione tra famiglia e lavoro (“L’assenza di conciliazione per le donne riduce il lavoro femminile, produce bassa natalità e povertà dei bambini”) alla riduzione del costo dei prodotti dell’infanzia (“un costo esorbitante che spinge molti ad andare i prodotti oltre confine”) alla revisione dell’ISEE. Con un occhio alle azioni più virtuose messe in campo dagli enti locali: “In Trentino – spiega Riccardi - si fa già una politica familiare molto positiva, con i distretti familiari e l’alleanza per le famiglie. Se queste iniziative fossero estese a tutto il territorio nazionale sarebbe molto positivo”.

Parole che riempono d’orgoglio Ugo Rossi, assessore alla Salute e alle Politiche sociali della Provincia di Trento: “Siamo convinti – ha osservato - che la nostra esperienza in materia di politiche familiari possa essere utile al Paese. Ma al contempo questa sarà un’occasione per imparare dalle esperienze di altre parti d’Italia, perché si può crescere solo insieme. Speriamo sia un momento di crescita al servizio della collettività. Per avere politiche familiari efficaci bisogna infatti studiare interventi concreti, che favoriscano una cultura diffusa che tenga conto del fatto che la famiglia è un valore per la società”.

Sulla stessa linea, l’arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan: “La famiglia è la cellula fondamentale della società. Non si può sostituire. Ecco perché serve farla crescere: bisogna investire sulla formazione delle persone, diffondere una nuova consapevolezza dell’importanza della famiglia. E poi ovviamente servono azioni efficaci delle istituzioni politiche pubbliche ed associative”.

Molti i temi al centro dei numerosi convegni previsti nei tre giorni del Festival: si parlerà di innovazione dei processi educativi, di superamento del digital divide, di invecchiamento attivo. E ancora, di politiche per la famiglia, di family audit e ovviamente del recente Piano nazionale per la Famiglia adottato a giugno scorso dal governo Monti dopo un percorso lungo quasi sei anni. Un documento che, sulla base di esperienze già consolidate in altri Stati europei, dovrebbe riuscire a tracciare linee di indirizzo omogenee in tema di politiche familiari.

Al Festival sarà presente, in qualità di partner anche l’associazione Greenaccord Onlus: “Un’associazione come la nostra, che riunisce in sé la sensibilità cattolica e quella ambientale, non poteva non essere presente ad un appuntamento come questo” sottolinea il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio. “Condividiamo lo slogan della manifestazione (‘Se cresce la famiglia, cresce la società’) e vogliamo ribadire che la crescita della società, con il contributo determinante dei nuclei familiari, è essenziale per rendere possibile un modello di sviluppo effettivamente sostenibile sul piano ambientale, che è poi l’unico modo per assicurare il benessere delle generazioni future delle nostre famiglie”.

Il programma completo degli eventi è disponibile al sito http://2012.festivalfamiglia.eu.

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