martedì, novembre 06, 2012
“Non sono vietate interviste di eletti del M5S trasmesse in tv per spiegare le attività di cui sono direttamente responsabili.  E’ fortemente sconsigliata (in futuro sarà vietata) la partecipazione ai talk show condotti abitualmente da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come in Rai, Mediaset e La7″.

Youreporternews - Sono queste le parole del leader del movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, intervenuto sul blog a proposito della partecipazione ai talk show degli eletti del Movimento 5 Stelle. (guarda le immagini della campagna elettorale di Grillo a Palermo) L’affermazione rientra in un decalogo “indispensabile”, secondo l’ex comico “perché non tutti capiscono e vogliono capire e i più disinformano a pagamento sui giornali e nei salotti televisivi controllati dai partiti”. Una guida “per tutti coloro che hanno dubbi interpretativi, dietrologie, necessità di chiarimenti”.

Poi Grillo sembra approfittare per ribadire alcuni concetti del programma del Movimento,  come l’alleanza con l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. (Guarda il video del comizio di Grillo: "Sicilia siamo i primi", prima della amministrative)

Se il movimento punta a sostituire il sistema basato sui partiti con la democrazia diretta, spiega Grillo, non è pensabile alcuna alleanza, anche se ci può essere vicinanza di idee e programmi. E’ così fugato ogni dubbio da Grillo rispetto alla possibilità che M5S e Idv diventino un’unica corrente. Il Movimento “vuole la fine dei partiti basati sulla delega in bianco”, scrive Grillo.

Riguardo alle primarie il ragionamento è lo stesso: non può esserci l’elezione di un candidato se si parla di democrazia diretta. Vi sarà la nomina di un portavoce per Camera e Senato. E la comunicazione verrà tenuta costantemente attiva attraverso ala Rete, afferma Grillo. (guarda le immagini di Grillo a Gela in campagna elettorale per le amministrative 2012)

Confermata anche la linea da seguire rispetto ai rimborsi. Nessun compenso passato, presente o futuro. Solo rimborsi nella cifra stabilita di 5 mila euro lordi. Quello che avanza verrà restituito allo Stato. E sull’eleggibilità, come spiegato in precedenza, Grillo torna a ribadire l’ineleggibilità di chi ha svolto 2 mandati.


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