E’ stato condannato all’ergastolo oggi in Qatar il poeta Mohammed Al Ajami, ritenuto responsabile da un tribunale di Doha di incitamento a rovesciare il governo e di critiche all’emiro Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani.
Misna - Secondo i suoi legali per i quali la sentenza è “un atto di ingiustizia”, Ajami (36 anni) è stato tenuto per un anno in isolamento: un periodo durante il quale non ha potuto nemmeno ricevere le visite dei suoi familiari. La notizia è stata riferita da diverse e concordanti fonti, ma ha trovato poco o nessuno spazio sui media del Qatar. Nel piccolo e ricco paese del Golfo ha sede tra gli altri il canale satellitare al-Jazira, che ha seguito da vicino le diverse rivolte svoltesi a partire dal 2011 nei paesi arabi.
Anche Ajami aveva seguito con interesse le rivolte arabe e nelle sue poesie aveva declamato in versi la forza dei movimenti popolari che avevano abbattuto i presidenti di Tunisia ed Egitto. Nel suo poema “Jasmine” (Gelsomino), aveva in particolare criticato i governi dei paesi del Golfo. E sarebbe proprio quest’ultima opera ad aver condotto al suo arresto, denunciato dalle organizzazioni di difesa dei diritti umani che più volte ne hanno chiesto il rilascio.

Anche Ajami aveva seguito con interesse le rivolte arabe e nelle sue poesie aveva declamato in versi la forza dei movimenti popolari che avevano abbattuto i presidenti di Tunisia ed Egitto. Nel suo poema “Jasmine” (Gelsomino), aveva in particolare criticato i governi dei paesi del Golfo. E sarebbe proprio quest’ultima opera ad aver condotto al suo arresto, denunciato dalle organizzazioni di difesa dei diritti umani che più volte ne hanno chiesto il rilascio.
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È presente 1 commento
sembra di essere in un Paese cattolico ante secolo XIX ...
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