venerdì, novembre 30, 2012
E’ stato condannato all’ergastolo oggi in Qatar il poeta Mohammed Al Ajami, ritenuto responsabile da un tribunale di Doha di incitamento a rovesciare il governo e di critiche all’emiro Sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani.  

Misna - Secondo i suoi legali per i quali la sentenza è “un atto di ingiustizia”, Ajami (36 anni) è stato tenuto per un anno in isolamento: un periodo durante il quale non ha potuto nemmeno ricevere le visite dei suoi familiari. La notizia è stata riferita da diverse e concordanti fonti, ma ha trovato poco o nessuno spazio sui media del Qatar. Nel piccolo e ricco paese del Golfo ha sede tra gli altri il canale satellitare al-Jazira, che ha seguito da vicino le diverse rivolte svoltesi a partire dal 2011 nei paesi arabi.

Anche Ajami aveva seguito con interesse le rivolte arabe e nelle sue poesie aveva declamato in versi la forza dei movimenti popolari che avevano abbattuto i presidenti di Tunisia ed Egitto. Nel suo poema “Jasmine” (Gelsomino), aveva in particolare criticato i governi dei paesi del Golfo. E sarebbe proprio quest’ultima opera ad aver condotto al suo arresto, denunciato dalle organizzazioni di difesa dei diritti umani che più volte ne hanno chiesto il rilascio.

È presente 1 commento

Vito Lucio Maria ha detto...

sembra di essere in un Paese cattolico ante secolo XIX ...

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