E’ stata inaugurata alla Sapienza di Roma la settimana della lingua araba e della cultura egiziana: un viaggio attraverso la cooperazione scientifica e culturale tra Italia ed Egitto
Tre sono le parole chiave della prima edizione della “Settimana della Lingua araba e della Cultura egiziana in Italia”, che ha avviato i suoi lavori il 12 novembre e che si chiuderà il giorno 16: scienza, cultura e dialogo. Parlare e far parlare della cultura araba ed egiziana attraverso queste tre tematiche è l’intento del prof. Abdelrazek Fawky Eid, Direttore dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto di Roma, il quale, in collaborazione col mondo accademico, ha ideato un fitto programma di incontri in cui, sessione dopo sessione, si alterneranno esponenti istituzionali e accademici del panorama culturale italiano ed egiziano. Non mancheranno, a margine, spettacoli di musica classica e folklore egiziano.
Nelle prime tre sessioni del convegno, tenutesi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, sono stati affrontati temi di grande interesse come le relazioni scientifiche e culturali tra Egitto e Italia, la letteratura araba e quella italiana e soprattutto il futuro della cultura in Egitto dopo gli episodi della Primavera araba.
Nella quarta e quinta sessione, tenutesi ieri presso l’Ufficio Culturale Egiziano, si è posto l’accento sul patrimonio e la cultura araba in Italia e sul ruolo degli orientalisti italiani e italianisti egiziani nelle relazioni tra i due Paesi. In quest’ultima sessione si è fatto omaggio al prof. Mohebb Saad Ibrahim, ultimamente scomparso.
Per i prossimi giorni, potete consultare è il calendario degli eventi ai seguenti link:
della nostra inviata Mariangela Laviano
Tre sono le parole chiave della prima edizione della “Settimana della Lingua araba e della Cultura egiziana in Italia”, che ha avviato i suoi lavori il 12 novembre e che si chiuderà il giorno 16: scienza, cultura e dialogo. Parlare e far parlare della cultura araba ed egiziana attraverso queste tre tematiche è l’intento del prof. Abdelrazek Fawky Eid, Direttore dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto di Roma, il quale, in collaborazione col mondo accademico, ha ideato un fitto programma di incontri in cui, sessione dopo sessione, si alterneranno esponenti istituzionali e accademici del panorama culturale italiano ed egiziano. Non mancheranno, a margine, spettacoli di musica classica e folklore egiziano.
Nelle prime tre sessioni del convegno, tenutesi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, sono stati affrontati temi di grande interesse come le relazioni scientifiche e culturali tra Egitto e Italia, la letteratura araba e quella italiana e soprattutto il futuro della cultura in Egitto dopo gli episodi della Primavera araba.
Nella quarta e quinta sessione, tenutesi ieri presso l’Ufficio Culturale Egiziano, si è posto l’accento sul patrimonio e la cultura araba in Italia e sul ruolo degli orientalisti italiani e italianisti egiziani nelle relazioni tra i due Paesi. In quest’ultima sessione si è fatto omaggio al prof. Mohebb Saad Ibrahim, ultimamente scomparso.
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