“L’arte” di acquistare su un mercato virtuale ciò che vedi e provi in un negozio reale
E’ un fenomeno molto diffuso e non conosce limiti geografici. È lo showrooming: guardi, vedi, provi, tocchi in negozio ma compri online. Negli Stati Uniti si va anche oltre: si usa direttamente lo smartphone per fare l’acquisto online (tipicamente si trovano offerte migliori), mentre si è ancora in negozio. Per ovviare a questo che per gli utenti è un vantaggio ma che per i negozi è una delle concause del calo delle vendite, alcuni hanno scelto misure drastiche: ci sono infatti molti rivenditori che utilizzano dei codici a barre a blocco per evitare che i clientipossano usarli per cercare i prodotti su Internet.
E poi c’è Walmart, il più grande rivenditore al mondo di prodotti al dettaglio (prima al mondo per numero di dipendenti e fatturato). Per “andare dove il cliente vuole che tu vada”, come ha dichiarato il CEO di Walmart in una recente intervista, il colosso americano ha deciso di favorire lo showrooming. Come? Usando lo smartphone, tanto temuto dai concorrenti, come alleato. È stata infatti realizzata un app che consente ai clienti di passare facilmente dal negozio reale a quello virtuale. Usando la modalità negozio, il cliente potrà orientarsi tra gli scaffali, toccare con mano i prodotti di suo interesse e avere sempre con sé il volantino con le offerte specifiche del negozio in cui si trova. Potrà eseguire la scansione di codici a barre con la fotocamera del telefono per conoscere i prezzi e mantenere un elenco aggiornato di tutto ciò che si sta acquistando in modo da sapere il costo totale quando si arriva al registro. E se fosse più conveniente acquistare sull’e-shop di Walmart? Gli basterà passare alla modalità vendita e acquistare l’articolo online. Se poi l’articolo non dovesse essere disponibile in negozio, lo potrà ordinare direttamente dalla app. Vantaggi ci questa soluzione? Clienti soddisfatti che non devono “nascondersi” per cercare le offerte più convenienti e vendite (almeno in parte) salvaguardate. E nulla vieta di usare la app in altri negozi per confrontare i prezzi!
di Mariantonietta La Polla
E’ un fenomeno molto diffuso e non conosce limiti geografici. È lo showrooming: guardi, vedi, provi, tocchi in negozio ma compri online. Negli Stati Uniti si va anche oltre: si usa direttamente lo smartphone per fare l’acquisto online (tipicamente si trovano offerte migliori), mentre si è ancora in negozio. Per ovviare a questo che per gli utenti è un vantaggio ma che per i negozi è una delle concause del calo delle vendite, alcuni hanno scelto misure drastiche: ci sono infatti molti rivenditori che utilizzano dei codici a barre a blocco per evitare che i clientipossano usarli per cercare i prodotti su Internet.
E poi c’è Walmart, il più grande rivenditore al mondo di prodotti al dettaglio (prima al mondo per numero di dipendenti e fatturato). Per “andare dove il cliente vuole che tu vada”, come ha dichiarato il CEO di Walmart in una recente intervista, il colosso americano ha deciso di favorire lo showrooming. Come? Usando lo smartphone, tanto temuto dai concorrenti, come alleato. È stata infatti realizzata un app che consente ai clienti di passare facilmente dal negozio reale a quello virtuale. Usando la modalità negozio, il cliente potrà orientarsi tra gli scaffali, toccare con mano i prodotti di suo interesse e avere sempre con sé il volantino con le offerte specifiche del negozio in cui si trova. Potrà eseguire la scansione di codici a barre con la fotocamera del telefono per conoscere i prezzi e mantenere un elenco aggiornato di tutto ciò che si sta acquistando in modo da sapere il costo totale quando si arriva al registro. E se fosse più conveniente acquistare sull’e-shop di Walmart? Gli basterà passare alla modalità vendita e acquistare l’articolo online. Se poi l’articolo non dovesse essere disponibile in negozio, lo potrà ordinare direttamente dalla app. Vantaggi ci questa soluzione? Clienti soddisfatti che non devono “nascondersi” per cercare le offerte più convenienti e vendite (almeno in parte) salvaguardate. E nulla vieta di usare la app in altri negozi per confrontare i prezzi!
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