L’assalto al consolato americano di Bengasi sfociato l’11 settembre nell’uccisione dell’ambasciatore Christopher Stevens non è stato la degenerazione di una protesta spontanea ma un’operazione terroristica pianificata: sono le conclusioni di un’inchiesta condotta negli Stati Uniti, rese note ieri sera.
Misna - Secondo l’indagine, la morte dell’ambasciatore e di altri tre cittadini americani all’interno del consolato nella città dell’est della Libia è stato anche la conseguenza delle “gravi mancanze” di due uffici del dipartimento di Stato incaricati di garantire la sicurezza delle sedi diplomatiche e di monitorare l’evoluzione politica e sociale dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Le conclusioni dell’inchiesta e le 29 raccomandazioni formulate dagli inquirenti sono state fatte proprie dal segretario di Stato americano, Hillary Rodham Clinton. Una delle raccomandazioni prevede il dispiegamento di centinaia di “marine” supplementari a protezione delle ambasciate americane nei paesi considerati “ad alto rischio”.
In un primo tempo l’assalto al consolato era stato presentato da esponenti del governo americano come la degenerazione di una protesta contro la diffusione su internet di un video offensivo nei confronti dell’islam. Da subito però si erano fatte strada versioni differenti. Lo stesso governo libico aveva accusato Ansar Al Sharia, un gruppo di matrice salafita che ha acquisito un peso dopo la guerra civile e la caduta del colonnello Muammar Gheddafi lo scorso anno.
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È presente 1 commento
Dall'Undici Settembre e' la Guerra al Terrore
Un attacco "false flag" cosi' chiamato per errore
Blair, Bush, ed Israele in un Patto infernale
La loro prossima "sorpresa" sara' assai piu' fatale
E' per "l'aver di piu'" che un tal progetto criminale
usera' anche il tuo Credo per questa Guerra Mondiale
Il "popolo scelto" brinda mentre l'Umanita' e' inginocchio
nel cataclisma in cui precipita quasi a colpo d'occhio
E' un azzardo dire quando, saremo tutti in quell'evento
meglio allora rime al Mondo e non gettare tempo al vento
per guardare oltre e non al passato
la soluzione e’ in Wavevolution, un futuro che e' gia' nato
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Una nuova Rivoluzione vince con l'arma piu' potente:
La Tua Mente
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TV media e giornali non ti diranno mai che fu una ditta Israeliana a piazzare gli esplosivi che fecero cadere i 3 grattacieli a NY l’11 Settembre. ICTS e’ stata la sola compagnia addetta alla sicurezza per le torri gemelle e per il grattacielo 7 caduto con esse (molta gente e’ ancora all’oscuro della caduta di questo grattacielo che non fu’ colpito da alcun areo o altro). ICTS e’ stata anche la compagnia di sicurezza per tutti gli aereoporti che erano addetti alla sicurezza per la partenza degli aerei dirottati l’11 Settembre. Il personale della ditta ICTS era l’unico ad avere accesso di notte dentro quegli edifici ed a potere permettere ad agenti Israeliani di istallare esplosivi in maniera inconspicua prima dell’11 Settembre. Agenti Israeliani furono infatti arrestati l’11 Settembre nelle vicinanze mentre trasportavano un grande carico di esplosivi in un camioncino bianco (Chevrolet 2000) ma questi furono successivamente rilasciati dall’amministrazione Bush. Non per coincidenza, nello stesso giorno dell’11 Settembre ed a quella stessa ora era in corso una operazione CIA chiamata Able Danger. Questa esercitazione militare avrebbe dovuto mimare un attacco compiuto da aerei che si schiantavano contro edifici. Chiaramente adesso un pensiero e’ rivolto a George W. Bush, figlio del ex capo CIA George H. Bush, che mantiene ancora le redini di quell’agenzia. Ma tutto questo non e’ mai stato riportato dai media, in mano ai Sionisti, nonostante il futuro di ognuno dipende da come intendiamo l’11 Settembre.
http://www.wavevolution.org/it/index.html
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