lunedì, gennaio 28, 2013
Il rischio della segregazione e dell’antisemitismo è ancora ben presente, il vero nemico è l’indifferenza. E' quanto ha detto il premier Monti a Milano dopo aver visitato, al binario 21 della stazione , i convogli con i quali furono deportati gli ebrei milanesi verso i capi di sterminio. Alla cerimonia anche l’ex premier Berlusconi, le cui dichiarazioni hanno provocato una dura polemica. Servizio di Giampiero Guadagni: ascolta

Radio Vaticana - Per tanti versi Mussolini aveva fatto bene ma il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa. Le parole pronunciate oggi da Silvio Berlusconi alla Giornata della Memoria a Milano scatenano una dura polemica. Berlusconi ha anche detto che l’Italia non ebbe le stesse responsabilità della Germania ma ci fu una connivenza che all’inizio non fu completamente consapevole. Duro il commento del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che definisce queste dichiarazioni sconcertanti e destituite di senso morale e di fondamento storico. In serata Berlusconi precisa: il fascismo fu una dittatura, il mio pensiero non può essere equivocato. In mezzo le reazioni del mondo politico. Per Pd e Sel Berlusconi deve chiedere scusa per parole che sono una vergogna e un insulto alla storia e alla memoria. Ha detto una sciocchezza immane, aggiunge Casini. Ma per il Pdl le frasi di Berlusconi sono state forzate e la discussione è strumentale. Su tutt’altro fronte resta accesa la polemica politica sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena. Nell’occhio del ciclone il Pd, che replica: contro di noi i poteri forti. Sbraneremo chi ci accusa, contrattacca il segretario Bersani. Ma Berlusconi incalza: il Pd non sa gestire una banca figuriamoci l’Italia. Intanto prosegue le indagini della magistratura e martedì il ministro dell’Economia Grilli riferità sulla vicenda in Parlamento.

Sono presenti 3 commenti

Anonimo ha detto...

Ha solo detto la verità. Tutto per svilirlo. Siamo in campagna elettorale. Mussolini ha fatto certo cose buone per il paese: Pensioni, Opera maternità e infanzia, bonifica paludi Agro Pontino, Sanità nazionale, Iri Stazione centrale di Milano e molto altro. Risollevò la nazione. Certo poca libertà e l'alleanza con quei bastardi di tedeschi furono pecche gravi.

Anonimo ha detto...

Il commento espresso sopra è semplicemente orripilante!! Studiate la storia vera e poi vedete le nefandezze di cui è stato capace! Grazie a lui mio marito è stato costretto a partecipare a una guerra che l'Italia non poteva reggere e a vent'anni è tornato a casa senza una gamba , per non parlare degli zii che sono stati torturati fino a farli morire.Queste sono piccole cose se le confrontiamo con le uccisioni politiche a partire da Matteotti e su fino alla deportazione degli ebrei e con consapevolezza propria , i tedeschi non c'entrano nulla , è lui che si è affiancato loro per identità di vedute:volontà di uccidere. Queste sono le cose che fanno di un uomo un criminale e le poche cose buone vengono annullate da tanta nefandezza.

Anonimo ha detto...

concordo con la signora, la frase "poca libertà" è a dir poco offensiva della memoria di quanti a causa del fascismo furono torturati, uccisi e mandati a morire. E potrei andare avanti per lungo tempo ad elencare le conseguenze del ventennio. Ser pur qualcosa di buono fu fatto tante altre nefandezze furono compiute a costo di vite umane perdute. E non mi si ribadisca il concetto ovvio che la guerra porta la morte. Le torture, le carcerazioni e le uccisioni perchè se non si era d'accordo bisognava star zitti... è un sistema deplorevole e di cui non bisogna avere nessuna ammirazione!

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