La guardia costiera procede con le ispezioni dei frammenti di carbonio ritrovati in mare da alcuni pescherecci, al largo di Cervia, in provincia di Ravenna, dove ieri si è interrotto il contatto radio con il caccia F-16 statunitense, poi scomparso.
Youreporternews - Il velivolo, decollato dalla base di Aviano è probabilmente caduto nell’Adriatico. Dopo le 20 di lunedì sera la comunicazione dell’F-16 con la torre di controllo si è interrotta. Il pilota aveva segnalato un problema, prima di risultare irreperibile. Il mezzo risulta ufficialmente disperso e sono in corso le ricerche, cui partecipano anche i velivoli che facevano parte della squadra decollata assieme all’aereo scomparso. Nella notte la capitaneria di porto di Ravenna ha individuato tracce di carburante in mare, tra Lido di Savio e Cervia a sud. Le ricerche si sono concentrate in quell’area. Link dell'intervista al Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara sulle ricerche per individuare il caccia F16 americano scomparso
L’ipotesi è che il guasto sia stato talmente improvviso da non dare al tempo al pilota di reagire e azionare il dispositivo di espulsione del sedile, che permette di mettersi in salvo, lanciandosi con il paracadute.
Oltre ai mezzi aerei, compiono perlustrazioni in zona 5 motovedette e 3 navi, mentre domani arriveranno a Ravenna i sommozzatori della guardia costiera, da San Benedetto del Tronto.
Youreporternews - Il velivolo, decollato dalla base di Aviano è probabilmente caduto nell’Adriatico. Dopo le 20 di lunedì sera la comunicazione dell’F-16 con la torre di controllo si è interrotta. Il pilota aveva segnalato un problema, prima di risultare irreperibile. Il mezzo risulta ufficialmente disperso e sono in corso le ricerche, cui partecipano anche i velivoli che facevano parte della squadra decollata assieme all’aereo scomparso. Nella notte la capitaneria di porto di Ravenna ha individuato tracce di carburante in mare, tra Lido di Savio e Cervia a sud. Le ricerche si sono concentrate in quell’area. Link dell'intervista al Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara sulle ricerche per individuare il caccia F16 americano scomparso
L’ipotesi è che il guasto sia stato talmente improvviso da non dare al tempo al pilota di reagire e azionare il dispositivo di espulsione del sedile, che permette di mettersi in salvo, lanciandosi con il paracadute.
Oltre ai mezzi aerei, compiono perlustrazioni in zona 5 motovedette e 3 navi, mentre domani arriveranno a Ravenna i sommozzatori della guardia costiera, da San Benedetto del Tronto.
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