lunedì, febbraio 18, 2013
"Immagino che la ragione sia che ha un particolare timore di confrontarsi con me", commenta Monti 

di Chiara Bartoli

Silvio Berlusconi, leader del Pdl e candidato alle prossime elezioni, rifiuta di confrontarsi in tv con il candidato premier Mario Monti, che definisce un "professorino che non capisce l'economia e la guarda dal buco della serratura". Berlusconi in un'intervista a Rtl chiarisce che, nonostante abbia avuto confronti tv con chiunque, "in questo caso però avrebbe senso che vadano solo gli unici due che hanno possibilità di vincere". E cioè Bersani e Berlusconi stesso. "Monti è disperato perché molto probabilmente non raggiungerà il 10% dei voti e quindi resteranno fuori dal Parlamento lui, Casini e Fini", ha inoltre affermato il Cavaliere, che commenta anche la promessa di ubriacarsi nel caso in cui i centristi fossero esclusi dal Parlamento: "Nella vita non mi sono mai ubriacato, questa sarebbe la prima ed ultima volta".

Berlusconi definisce inoltre Beppe Grillo "un fenomeno da baraccone che sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra", e ancora "un istrione abituato al grande pubblico, un professionista, con un copione ben preparato", bravo nei comizi. Il Cavaliere si esprime anche sul rifiuto espresso da Beppe Grillo di apparire sul piccolo schermo: "Grillo non è andato in tv perché la telecamera, ritraendolo da vicino, avrebbe scoperto la sua intima natura di cattivissimo". Silvio Berlusconi, inoltre, intervistato da Radio Lombarda afferma "l'intima certezza di una nostra vittoria, e nemmeno sul filo di lana". Il leader del Pdl spiega inoltre che "l'85% dei nostri elettori non condivideva la nostra posizione di votare la fiducia al governo dei tecnici, noi invece ritenemmo, anche per varie pressioni esterne, che fosse un fatto di responsabilità mantenere il nostro voto positivo sulla fiducia. Andando in giro ultimamente - ha concluso - ho sentito invece che c'è stato un grande cambiamento".

"Non possiamo trattare i cittadini italiani come dei minorati" afferma il candidato premier Mario Monti in un convengo a Roma, commentando il rifiuto di Silvio Berlusconi al confronto televisivo. Monti aggiunge inoltre che "mi sembra che tutti loro stiano in un modo o nell'altro deludendo le aspettative e l'interesse legittimo degli italiani. E' troppo facile raccontare la propria storia, bisogna comparare e discutere pacatamente". Il Professore chiede inoltre "a nome di tutti gli italiani" che il Cavalieri spieghi le ragioni del suo rifiuto.

Monti, inoltre, risponde su RaiNews all'accusa di Berlusconi di essere "un professorino" affermando che "di economia ne ho praticata meno di lui, perché non sono imprenditore, ma ne ho vista enormemente più di lui anche attraverso meccanismi della concorrenza che lui forse ama meno". "Magari - continua il leader di Scelta Civica - ha ragione lui che sicuramente è particolarmente autorevole nel mondo per giudicare la qualità di un economista. L'aspetto gustoso del buco della serratura è carino ma inaccettabile perché di economia ne ho praticata meno di lui ma vista più di lui". Alla domanda di Monica Maggioni che chiedeva quale fosse la promessa elettorale meno realizzabile, risponde così Mario Monti: "Io vorrei, in quest'ultima settimana, non appuntare critiche a questo o quell'uomo politico, tanto più che non riesco a snidarli in un dibattito aperto e leale. Non vogliamo inseguire la decorazione per la promessa più insostenibile e spudorata".

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