di Joseph Yun Li-sun Fonti dell’intelligence di Seoul, Tokyo e Washington parlano di una copertura in piombo davanti all’ingresso del sito Punggye-ri: un modo per cercare di nascondere gli effetti della prossima detonazione atomica. Intanto la popolazione sempre più vicina al collasso. Seoul

(AsiaNews) - Nonostante la situazione alimentare sia sull'orlo del collasso, il regime nordcoreano continua a impegnare uomini, mezzi e denaro per il proprio programma nucleare. Secondo un rapporto del governo sudcoreano, il nuovo dittatore Kim Jong-un ha ordinato di coprire con una lastra di piombo l'ingresso di un tunnel sul sito del suo prossimo test atomico nel tentativo di aggirare il monitoraggio via satellite prima della prevista detonazione. Il sito Punggye-ri, che ha tre entrate via tunnel e molti edifici di supporto, è sotto osservazione da parte delle intelligence di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone da quando la Corea del Nord ha intensificato le minacce di esperimenti nucleari, più di una settimana fa.

"Le analisi hanno evidenziato una rete mimetizzata simile a un tetto posizionata all'ingresso del tunnel", ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap citando una fonte del governo della Corea del Sud, "Un'iniziativa che sembra mirata a evitare l'esposizione all'esterno dei preparativi per i test nucleari, ormai quasi ultimati".

La Corea del Nord ha minacciato di portare a termine il suo terzo test nuclare in risposta alle sanzioni decise dalle Nazioni Unite per il lancio di un razzo a lunga gittata effettuato a dicembre. Il Consiglio di sicurezza del Palazzo di vetro ha votato le nuove misure all'unanimità, quindi con il sostegno di Cina e Russia, e questo fattore ha spaventato il regime stalinista.

Senza il sostegno cinese, l'ultimo partner commerciale e diplomatico rimastogli, il governo del Nord rischia il tracollo totale. Secondo alcune stime, con i fondi usati per l'ultimo test atomico il regime avrebbe potuto dar da mangiare a milioni di persone per diversi mesi.