Quali sono state le reazioni dei leader politici italiani e stranieri alla notizia delle dimissioni del Papa?
di Chiara Bartoli
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama esprime apprezzamento per l'operato del Papa negli scorsi anni e la cancelliera tedesca Angela Merkel si dichiara emozionata e afferma che "Benedetto XVI è e resta uno dei più significativi pensatori religiosi della nostra epoca. Il papa è un pastore per oltre un miliardo di persone, sa che la chiesa può essere condotta solo nel dialogo con il mondo e ha condotto questo dialogo, con altre chiese, con altre religioni. Ha rafforzato le relazioni con la chiesa ortodossa, ha teso la mano agli ebrei come ai musulmani". "Non ho particolari commenti da fare su questa decisione, che è altamente rispettabile e che fa sì che un nuovo papa sarà scelto", ha dichiarato il presidente francese Nicolas Hollande, che ha continuato affermando che "la Republique saluta il papa che prende questa decisione, ma non farà altri commenti su qualcosa che appartiene innanzitutto alla Chiesa. La sua - conclude - è una decisione umana e una volontà che deve essere rispettata".
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parla di un gesto di "straordinario coraggio e straordinario senso di responsabilità", aggiungendo come nell'ultimo colloquio avuto con il Papa "traspariva come fosse provato e consapevole di una fatica difficilmente sostenibile". "Si deve fare i conti con il prolungamento della vita, non sempre in condizioni sostenibili di salute",afferma il capo dello Stato, ricordando come sia "impegnativo tenere sulle proprie spalle l'incarico di pontefice". Il candidato premier Mario Monti si dice molto scosso di apprendere questa notizia inaspettata, mentre per Pier Luigi Bersani, leader del Pd, si tratta di una notizia storica: "E' una notizia di portata storica, ha precedenti solo in secoli fa, ed è storica due volte: è una decisione rarissima e secondo me, siccome questo Papa non prende decisioni per debolezza ed è un grande teologo, mi sembra un gesto di impostazione, di novità per il futuro". Grillo si augura che il prossimo pontefica "sia nero, come è successo per il presidente degli Stati Uniti" in quanto "tutto sta cambiando, la Chiesa sta cambiando, probabilmente si sono resi conto che non ci va più nessuno nelle chiese".
Pier Ferdinando Casini parla invece di un un gesto rivoluzionario: "Benedetto XVI è un uomo straordinario, forse fragile nel fisico, ma che ha dimostrato di avere una spiritualità eccezionale". Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, si è detto "ammirato di fronte ad un gesto di grande responsabilità, che risponde ad una finalità nobile e alta e che riguarda il governo della Chiesa Universale", ricordando che lo stesso Benedetto XVI aveva parlato di "diritto e dovere di dimettersi", qualora non si sentisse più adeguato. "Notizie che confermano che viviamo dentro un tempo storico, una storia con la S maiuscola", è il commento di Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologià Libertà.
di Chiara Bartoli
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama esprime apprezzamento per l'operato del Papa negli scorsi anni e la cancelliera tedesca Angela Merkel si dichiara emozionata e afferma che "Benedetto XVI è e resta uno dei più significativi pensatori religiosi della nostra epoca. Il papa è un pastore per oltre un miliardo di persone, sa che la chiesa può essere condotta solo nel dialogo con il mondo e ha condotto questo dialogo, con altre chiese, con altre religioni. Ha rafforzato le relazioni con la chiesa ortodossa, ha teso la mano agli ebrei come ai musulmani". "Non ho particolari commenti da fare su questa decisione, che è altamente rispettabile e che fa sì che un nuovo papa sarà scelto", ha dichiarato il presidente francese Nicolas Hollande, che ha continuato affermando che "la Republique saluta il papa che prende questa decisione, ma non farà altri commenti su qualcosa che appartiene innanzitutto alla Chiesa. La sua - conclude - è una decisione umana e una volontà che deve essere rispettata".
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parla di un gesto di "straordinario coraggio e straordinario senso di responsabilità", aggiungendo come nell'ultimo colloquio avuto con il Papa "traspariva come fosse provato e consapevole di una fatica difficilmente sostenibile". "Si deve fare i conti con il prolungamento della vita, non sempre in condizioni sostenibili di salute",afferma il capo dello Stato, ricordando come sia "impegnativo tenere sulle proprie spalle l'incarico di pontefice". Il candidato premier Mario Monti si dice molto scosso di apprendere questa notizia inaspettata, mentre per Pier Luigi Bersani, leader del Pd, si tratta di una notizia storica: "E' una notizia di portata storica, ha precedenti solo in secoli fa, ed è storica due volte: è una decisione rarissima e secondo me, siccome questo Papa non prende decisioni per debolezza ed è un grande teologo, mi sembra un gesto di impostazione, di novità per il futuro". Grillo si augura che il prossimo pontefica "sia nero, come è successo per il presidente degli Stati Uniti" in quanto "tutto sta cambiando, la Chiesa sta cambiando, probabilmente si sono resi conto che non ci va più nessuno nelle chiese".
Pier Ferdinando Casini parla invece di un un gesto rivoluzionario: "Benedetto XVI è un uomo straordinario, forse fragile nel fisico, ma che ha dimostrato di avere una spiritualità eccezionale". Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, si è detto "ammirato di fronte ad un gesto di grande responsabilità, che risponde ad una finalità nobile e alta e che riguarda il governo della Chiesa Universale", ricordando che lo stesso Benedetto XVI aveva parlato di "diritto e dovere di dimettersi", qualora non si sentisse più adeguato. "Notizie che confermano che viviamo dentro un tempo storico, una storia con la S maiuscola", è il commento di Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologià Libertà.
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