Un tribunale di Gerusalemme ha respinto oggi una petizione presentata da abitanti del sud della città contro la costruzione di un’autostrada che se realizzata taglierà in due un quartiere a maggioranza araba.
Misna - La strada, progettata 23 anni fa, attraverserebbe la zona di Beit Safafa mentre in aree a maggioranza ebraica è stata tracciata così da correre adiacente a loro. Secondo notizie riferite dal quotidiano israeliano Haaretz gli abitanti che contestano il progetto sottolineano che esso è stato approvato nel 1999 senza tenere conto delle esigenze locali e sulla base di permessi ottenuti illegalmente. Questi erano anche i contenuti della petizione respinta.
Nella sentenza il giudice della Corte distrettuale di Gerusalemme ha sostenuto che il progetto risponde ai criteri di legge e che eventuali dubbi avrebbero dovuto essere resi noti 23 anni fa.
I residenti di Beit Safafa hanno però annunciato ulteriori iniziative legali. Nei giorni scorsi hanno inoltre dato vita a manifestazioni di protesta e domenica tre persone sono state arrestate per presunti atti di vandalismo.
Misna - La strada, progettata 23 anni fa, attraverserebbe la zona di Beit Safafa mentre in aree a maggioranza ebraica è stata tracciata così da correre adiacente a loro. Secondo notizie riferite dal quotidiano israeliano Haaretz gli abitanti che contestano il progetto sottolineano che esso è stato approvato nel 1999 senza tenere conto delle esigenze locali e sulla base di permessi ottenuti illegalmente. Questi erano anche i contenuti della petizione respinta.
Nella sentenza il giudice della Corte distrettuale di Gerusalemme ha sostenuto che il progetto risponde ai criteri di legge e che eventuali dubbi avrebbero dovuto essere resi noti 23 anni fa.
I residenti di Beit Safafa hanno però annunciato ulteriori iniziative legali. Nei giorni scorsi hanno inoltre dato vita a manifestazioni di protesta e domenica tre persone sono state arrestate per presunti atti di vandalismo.
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