mercoledì, febbraio 13, 2013
Un tribunale di Gerusalemme ha respinto oggi una petizione presentata da abitanti del sud della città contro la costruzione di un’autostrada che se realizzata taglierà in due un quartiere a maggioranza araba. 

Misna - La strada, progettata 23 anni fa, attraverserebbe la zona di Beit Safafa mentre in aree a maggioranza ebraica è stata tracciata così da correre adiacente a loro. Secondo notizie riferite dal quotidiano israeliano Haaretz gli abitanti che contestano il progetto sottolineano che esso è stato approvato nel 1999 senza tenere conto delle esigenze locali e sulla base di permessi ottenuti illegalmente. Questi erano anche i contenuti della petizione respinta.

Nella sentenza il giudice della Corte distrettuale di Gerusalemme ha sostenuto che il progetto risponde ai criteri di legge e che eventuali dubbi avrebbero dovuto essere resi noti 23 anni fa.

I residenti di Beit Safafa hanno però annunciato ulteriori iniziative legali. Nei giorni scorsi hanno inoltre dato vita a manifestazioni di protesta e domenica tre persone sono state arrestate per presunti atti di vandalismo.

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