La matita elettorale è davvero indelebile?
Si è sempre parlato di presunti brogli elettorali da che ci sono le elezioni: la storia ne avrebbe tante da raccontarne a partire dal dopoguerra. Ora c’è panico aleggiante sui Grillini che al seggio hanno votato umettando la punta della matita copiativa. Matteo Dall’Osso, candidato alla Camera, e Marco Piazza, che ha seguito la compilazione delle liste per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle di Grillo, hanno voluto suggerire il consiglio ai propri elettori di bagnarela punta della matita copiativa per avere la certezza che poi il voto risulti veramente incancellabile. Qualcuno ha infatti sostenuto che il tratto apposto sui simboli si possa poi facilmente cancellare con una normale gomma. Se ciò corrispondesse a verità, sarebbe davvero un grosso guaio. Possiamo dunque ritenere che molti elettori, e non solo del Movimento di Beppe Grillo, abbiano umettato, magari per pura curiosità, le punte delle matite. Solo che così facendo, se per caso la scheda risultasse macchiata, il voto verrebbe invalidato. Questo almeno recita il regolamento esistendo la probabilità del riconoscimento della scheda.
Che fare? Gli scrutinatori avranno un arduo compito e si scateneranno diatribe sulla validità o meno della scheda elettorale a detrimento di tutti i vari partiti che potrebbero vedere voti andati in fumo magari per la curiosità di tanti. Al seggio ho sentito molti dire che avevano seguito il consiglio dei Grillini anche non votando per loro. E adesso?
Dalle prime elezioni repubblicane di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: il progresso ci ha regalato pennarelli assolutamente indelebili: perché a scanso di equivoci non si usano questi con buona pace di tutti? Siamo italiani, tradizionalisti: votare senza la classica matita copiativa? Non sia mai! Meglio i dubbi che in questi tempi sorgono spontanei vista la ormai scarsa fiducia dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione? Ma sì! Scusate, che gusto ci sarebbe altrimenti? Se il nostro partito perde la tornata almeno potremo nasconderci dietro i brogli, no? Oh Italia, Italia!
di Silvio Foini
Si è sempre parlato di presunti brogli elettorali da che ci sono le elezioni: la storia ne avrebbe tante da raccontarne a partire dal dopoguerra. Ora c’è panico aleggiante sui Grillini che al seggio hanno votato umettando la punta della matita copiativa. Matteo Dall’Osso, candidato alla Camera, e Marco Piazza, che ha seguito la compilazione delle liste per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle di Grillo, hanno voluto suggerire il consiglio ai propri elettori di bagnarela punta della matita copiativa per avere la certezza che poi il voto risulti veramente incancellabile. Qualcuno ha infatti sostenuto che il tratto apposto sui simboli si possa poi facilmente cancellare con una normale gomma. Se ciò corrispondesse a verità, sarebbe davvero un grosso guaio. Possiamo dunque ritenere che molti elettori, e non solo del Movimento di Beppe Grillo, abbiano umettato, magari per pura curiosità, le punte delle matite. Solo che così facendo, se per caso la scheda risultasse macchiata, il voto verrebbe invalidato. Questo almeno recita il regolamento esistendo la probabilità del riconoscimento della scheda.
Che fare? Gli scrutinatori avranno un arduo compito e si scateneranno diatribe sulla validità o meno della scheda elettorale a detrimento di tutti i vari partiti che potrebbero vedere voti andati in fumo magari per la curiosità di tanti. Al seggio ho sentito molti dire che avevano seguito il consiglio dei Grillini anche non votando per loro. E adesso?
Dalle prime elezioni repubblicane di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: il progresso ci ha regalato pennarelli assolutamente indelebili: perché a scanso di equivoci non si usano questi con buona pace di tutti? Siamo italiani, tradizionalisti: votare senza la classica matita copiativa? Non sia mai! Meglio i dubbi che in questi tempi sorgono spontanei vista la ormai scarsa fiducia dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione? Ma sì! Scusate, che gusto ci sarebbe altrimenti? Se il nostro partito perde la tornata almeno potremo nasconderci dietro i brogli, no? Oh Italia, Italia!
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Sono presenti 2 commenti
E adesso che i giochi son fatti ? Chi può dire cosa è successo dentro le cabine ? Ora non ha più nessuna importanza , ciò che più importa è che dalle urne non è uscito un partito vincitore, sebbene si dica che abbia vinto Grillo.. ma i grillini dentro al parlamento da soli non governano, sarà difficile per Bersani formare un governo credibile per l'Italia e per l'Europa, perchè :siamo in Europa e speriamo di rimanerci. Marj
Nessuna preoccupazione! Presto si tornerà al voto.
Italia ormai ingovernabile: voglio vedere se Berlusconi e Bersani trovano la solita intesa! All'italiana, come al solito. Nulla é cambiato!
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