Mobilitazione generale in Grecia, sono in corso scontri violenti
tra manifestanti a forze dell'ordine
Radio Vaticana - La Grecia paralizzata ieri dal primo sciopero generale del 2013 contro le politiche di austerity, indetto dai principali sindacati del settore pubblico e privato. Più di 50 mila manifestanti sono scesi in piazza in diverse città. Si sono registrati anche scontri, con il lancio di bottiglie incendiarie. Lo stop anticipa l'arrivo nel Paese, la prossima settimana, della Troika, formata da Bce, Fmi, Ue, che dovrà verificare l'applicazione da parte del governo Samaras degli accordi sottoscritti da Atene per ricevere gli aiuti internazionali.
Radio Vaticana - La Grecia paralizzata ieri dal primo sciopero generale del 2013 contro le politiche di austerity, indetto dai principali sindacati del settore pubblico e privato. Più di 50 mila manifestanti sono scesi in piazza in diverse città. Si sono registrati anche scontri, con il lancio di bottiglie incendiarie. Lo stop anticipa l'arrivo nel Paese, la prossima settimana, della Troika, formata da Bce, Fmi, Ue, che dovrà verificare l'applicazione da parte del governo Samaras degli accordi sottoscritti da Atene per ricevere gli aiuti internazionali.
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È presente 1 commento
la KERN EUROPA è la risposta. nel 1992 dovevano iniziare solo le regioni europee che erano in grado di aderire a Maastricht.quindi i confini del sacro romano impero germanico medievale. il resto avrebbe dovuto attirare capitali di investimento per beni di fascia mediobassa. in funzione poi dello sviluppo delle masse mediorientali. Ma la Cecoslovacchia la jugoslavia , la Spagna e l'italia si sarebero dovute dividere. qui è stato il vulnus. La grecia poi non sarebbe mai dovuta entrare per il semplice assiome del giocatore povero di poker al tavolo con i notabili. il poverello non può bleffare,ma chi ha i soldi si...è talmente semplice!
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