venerdì, febbraio 15, 2013
Storica decisione dei medici francesi su una questione etica dibattuta da anni anche in Italia

Radio Vaticana - Il Consiglio nazionale francese dell'ordine dei medici ha acconsentito, per la prima volta, alla "sedazione terminale" per pazienti in fin di vita che abbiano fatto "richieste persistenti, lucide e ripetute" e che riguarderebbe "casi eccezionali": "agonie prolungate e dolori incontrollabili". Tali tipe di richieste sarebbero prese in considerazione quando "le cure sono diventate inoperanti". Ricordiamo che in Francia vige dal 2005 una legge contro l'"accanimento terapeutico", e l'eutanasia è ritenuta illegale, ma c’è chi teme che sotto le parole "sedazione terminale" si nasconda proprio la realtà dell’eutanasia. Più prudente il commento di Lorenzo d’Avack, prof. ordinario di Filosofia del diritto all’università Roma Tre e vice-presidente vicario del Comitato Nazionale per la Bioetica che, al microfono di Adriana Masotti, si esprime così a titolo personale: ascolta

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