Per il quarto anno consecutivo, i "Delfini Guardiani" di Marevivo approdano nelle isole di Giglio, Capri, Ischia, Ponza, Lampedusa e Linosa, continua così il progetto di educazione ambientale che trasforma in eco-sentinelle i ragazzi delle isole minori.
Greenreport - L'associazione ambientalista spiega che «Sono coinvolti quasi 1.000 studenti che stanno imparando a conoscere i delfini, dai quali hanno simbolicamente preso il nome, e sono sempre più preoccupati per questi magnifici abitanti del mare che, in queste settimane, stanno misteriosamente morendo nel Tirreno». Guidati da esperti di Marevivo, i futuri "Delfini Guardiani" si impegnano in ricognizioni in spiaggia, sea-watching, imparano dagli artigiani e dai pescatori locali, esplorano i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea e si cimentano anche come giovani reporter dell'ambiente. «Al termine del percorso didattico - sottolinea Mare Vivo - dopo aver imparato a conoscere fino in fondo il proprio territorio, i ragazzi riceveranno il distintivo di "guardiani dell'isola", che darà loro il diritto di presentarsi, senza accompagnatori adulti, alla Capitaneria di Porto o ai Comuni per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale».
Al Giglio i "Delfini Guardiani" si preparano a ricreare i colori naturali dell'isola, dopo uno studio certosino della macchia mediterranea e delle sue proprietà tintoree. A Capri, i ragazzi, hanno già visitato la costruzione storica più antica dell'isola, la Certosa di San Giacomo, a Ponza le scolaresche sono pronte per esplorare la vecchia cava abbandonata di bentonite di Le Forna. A Lampedusa è prevista un'uscita in gommone per osservare delfini e tartarughe marine, ad Ischia i i piccoli detective del mare perlustrano in lungo e in largo le spiagge.. Il progetto "Delfini Guardiani" è realizzato col sostegno dei Comuni, della Fondazione Peretti, di Castalia e vede la collaborazione delle Capitanerie di Porto, del Corpo forestale dello Stato e di altri enti e associazioni delle diverse isole.
Secondo Mare Vivo, «L'esperienza dei Delfini Guardiani, che sta crescendo da alcuni anni nelle isole minori del territorio italiano fino a creare un network di giovani attivi nella salvaguardia dell'ambiente, sta dando la possibilità ad isolani e non, a giovani ed adulti, di riappropriarsi di patrimoni naturali e culturali che, altrimenti, rischiano di perdersi o di essere condivisi solo tra i pochi cultori della bellezza delle piccole terre circondate dai mari».
Greenreport - L'associazione ambientalista spiega che «Sono coinvolti quasi 1.000 studenti che stanno imparando a conoscere i delfini, dai quali hanno simbolicamente preso il nome, e sono sempre più preoccupati per questi magnifici abitanti del mare che, in queste settimane, stanno misteriosamente morendo nel Tirreno». Guidati da esperti di Marevivo, i futuri "Delfini Guardiani" si impegnano in ricognizioni in spiaggia, sea-watching, imparano dagli artigiani e dai pescatori locali, esplorano i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea e si cimentano anche come giovani reporter dell'ambiente. «Al termine del percorso didattico - sottolinea Mare Vivo - dopo aver imparato a conoscere fino in fondo il proprio territorio, i ragazzi riceveranno il distintivo di "guardiani dell'isola", che darà loro il diritto di presentarsi, senza accompagnatori adulti, alla Capitaneria di Porto o ai Comuni per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale».
Al Giglio i "Delfini Guardiani" si preparano a ricreare i colori naturali dell'isola, dopo uno studio certosino della macchia mediterranea e delle sue proprietà tintoree. A Capri, i ragazzi, hanno già visitato la costruzione storica più antica dell'isola, la Certosa di San Giacomo, a Ponza le scolaresche sono pronte per esplorare la vecchia cava abbandonata di bentonite di Le Forna. A Lampedusa è prevista un'uscita in gommone per osservare delfini e tartarughe marine, ad Ischia i i piccoli detective del mare perlustrano in lungo e in largo le spiagge.. Il progetto "Delfini Guardiani" è realizzato col sostegno dei Comuni, della Fondazione Peretti, di Castalia e vede la collaborazione delle Capitanerie di Porto, del Corpo forestale dello Stato e di altri enti e associazioni delle diverse isole.
Secondo Mare Vivo, «L'esperienza dei Delfini Guardiani, che sta crescendo da alcuni anni nelle isole minori del territorio italiano fino a creare un network di giovani attivi nella salvaguardia dell'ambiente, sta dando la possibilità ad isolani e non, a giovani ed adulti, di riappropriarsi di patrimoni naturali e culturali che, altrimenti, rischiano di perdersi o di essere condivisi solo tra i pochi cultori della bellezza delle piccole terre circondate dai mari».
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È presente 1 commento
Questa è una iniziativa che fa ben sperare per le generazioni future... loro si che sono veri Guardiani della Natura! E' a loro infatti che è dedicato il mio libro, Il Distintivo dei Guardiani, un romanzo tutto italiano che parla di ambiente, natura, superpoteri e supereroi. Vi aspetto su FB e spero che quello che troviate vi piaccia!
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