mercoledì, marzo 13, 2013
Il direttore della Sala Stampa vaticana ha tenuto un nuovo briefing con i giornalisti dopo l'elezione di Papa Francesco dando i primi appuntamenti del nuovo Pontefice: domani la visita a Santa Maria Maggiore in forma privata. 

Radio Vaticana - "La Messa in Sistina con i cardinali è domani alle 17, nel pomeriggio. Il venerdì, alle ore 11, in Clementina, udienza a tutti i cardinali, elettori e non elettori. Sabato, alle 11, udienza in Aula Paolo VI per noi, per gli operatori delle comunicazioni sociali e giornalisti". "Domenica ci sarà l’Angelus, come abituale, dalla finestra. Martedì 19, alle ore 9.30, la Messa di inaugurazione del Pontificato". Ha poi ricordato che si tratta del primo gesuita a diventare Papa, sottolineando che quella dei gesuiti è una spiritualità di servizio: "Io immagino che il padre Bergoglio si sia sentito chiamato da questa elezione a fare un servizio alla Chiesa che probabilmente non si era aspettato e, come anche ha detto Benedetto XVI molte volte. E’ una chiamata per un servizio e quindi ha accettato pensando che fosse suo dovere svolgere questo servizio per la Chiesa con grande semplicità, come abbiamo visto, e con uno spirito di grande universalità. Questa è una cosa bella e caratteristica della spiritualità dei gesuiti: il guardare alla Chiesa universale e ai bisogni della Chiesa universale. Sant’Ignazio ci ha formati proprio per avere uno sguardo sempre largo come il mondo, attento a cogliere le sfide, le necessità del mondo in cui viviamo e a portare questo servizio della fede e della giustizia come il dono più grande che possiamo fare ai nostri contemporanei. Quindi, mi sembra che la spiritualità dei gesuiti sia adatta ad un servizio di Chiesa e di Chiesa universale, in un modo particolarmente diretto, particolarmente efficace. Però - ha aggiunto - noi non ci siamo mai considerati migliori degli altri e in questo senso mi fa molto piacere che abbia scelto il nome di Francesco, perché è un grande testimone del Vangelo e quindi si vede che questa spiritualità, anche di religioso che vuole vivere i valori del Vangelo, viene condivisa con gli altri con grande naturalezza. Quindi, do molta importanza alla scelta di questo nome di Francesco, mi sembra molto bello … Non ha scelto il nome 'Ignazio', ha scelto il nome 'Francesco': vuol dire che noi siamo per servire nella Chiesa, raccogliendo tutti i doni, i carismi che il Signore dona per costruire la Chiesa e per annunciare il Vangelo".

Padre Lombardi si è detto personalmente un po’ scioccato dal fatto di avere un Papa gesuita, "nel senso che i gesuiti pensano di essere dei servitori e di servire nella Chiesa, non in condizioni di autorità, ma in condizioni di servizio. Di solito, i gesuiti non accettano, o perlomeno cercano di resistere al fatto di essere nominati vescovi o cardinali, e allora che uno sia addirittura nominato Papa, ci sembra un po’ strano. Allora, in questo senso - ha aggiunto - io lo vivo proprio come una chiamata al servizio del padre Bergoglio che è veramente il risultato di una chiamata forte e non di una ricerca di potere o di autorità: in questo senso, io sono assolutamente convinto che abbiamo un Papa che vuole servire. Pensando a tutti i discorsi che ci sono stati anche in queste settimane, in questi tempi a proposito di potere, di ricerca di cose … dico: bè, questa è una risposta assolutamente radicale a questo tipo di prospettive che qualcuno vedeva nella Chiesa o nella dinamica di ricerca nel corso delle Congregazioni, dei cardinali e così via. Qui, è una scelta assolutamente di un rifiuto del potere, di una scelta del servizio allo stato puro. Questa mi sembra che sia una bella risposta al modo in cui molti hanno visto o hanno pensato di dover presentare la situazione della Chiesa nei mesi passati". Il nuovo Papa - ha proseguito padre Lombardi - ha già parlato questa sera per telefono con Benedetto XVI, l’ha già salutato e poi vedrà di poterlo incontrare in uno dei prossimi giorni".


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa