Amnesty International ha espresso soddisfazione per la decisione del Consiglio Onu dei diritti umani, a seguito della risoluzione A/HRC22/L.19, approvata il 20 marzo 2013, di istituire una commissione d'inchiesta sui crimini contro l'umanità in atto nella Corea del Nord.
Amnesty International - L'organizzazione per i diritti umani aveva sollecitato le Nazioni Unite a fare questo passo avanti il 7 marzo 2013, in occasione del lancio di un nuovo rapporto e della diffusione di immagini satellitari sul progressivo inglobamento di alcuni villaggi e della loro popolazione civile nei campi di detenzione politica. Amnesty International ha sollecitato il governo nord coreano a fornire piena collaborazione alla commissione d'inchiesta, garantendo ai suoi componenti libero accesso nel paese. "Milioni di persone in Corea del Nord subiscono forme estreme di repressione. Centinaia di migliaia di persone, bambini compresi, si trovano nei campi di detenzione politica, al cui interno la tortura e i lavori forzati sono la regola" - ha dichiarato Rajiv Narayan, ricercatore di Amnesty International.
"Ci rassicura l'ampio mandato conferito alla commissione d'inchiesta, che potrà così indagare sulle gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani, crimini contro l'umanità inclusi, e garantire che i responsabili siano chiamati a risponderne. Chiediamo al Segretario generale dell'Onu di assicurare che la commissione sia dotata di tutte le risorse necessarie per adempiere al suo mandato".
Amnesty International - L'organizzazione per i diritti umani aveva sollecitato le Nazioni Unite a fare questo passo avanti il 7 marzo 2013, in occasione del lancio di un nuovo rapporto e della diffusione di immagini satellitari sul progressivo inglobamento di alcuni villaggi e della loro popolazione civile nei campi di detenzione politica. Amnesty International ha sollecitato il governo nord coreano a fornire piena collaborazione alla commissione d'inchiesta, garantendo ai suoi componenti libero accesso nel paese. "Milioni di persone in Corea del Nord subiscono forme estreme di repressione. Centinaia di migliaia di persone, bambini compresi, si trovano nei campi di detenzione politica, al cui interno la tortura e i lavori forzati sono la regola" - ha dichiarato Rajiv Narayan, ricercatore di Amnesty International.
"Ci rassicura l'ampio mandato conferito alla commissione d'inchiesta, che potrà così indagare sulle gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani, crimini contro l'umanità inclusi, e garantire che i responsabili siano chiamati a risponderne. Chiediamo al Segretario generale dell'Onu di assicurare che la commissione sia dotata di tutte le risorse necessarie per adempiere al suo mandato".
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