mercoledì, marzo 13, 2013
Sotto una pioggia battente che non ha impedito l’afflusso dei pellegrini, fumata nera questa mattina per l’elezione del pontefice

dalla nostra inviata Monica Cardarelli

In un clima di serenità e calore anche questa mattina la folla di pellegrini accorsi da tutto il mondo ha assistito ad una fumata nera, la seconda. Nonostante ciò, già dalle prime ore della mattinata e nonostante la pioggia insistente la piazza e la zona circostante erano gremite. C’è aria di festa, di curiosità ma anche di accoglienza, di semplicità e fraternità, un segno questo di grande unità della Chiesa in un momento così difficile. Si scambiano opinioni sul nuovo papa, pronostici e auspici come in un incontro tra amici e conoscenti lontani chiamati in questo luogo dall’Amico comune.

Le votazioni da parte dei Cardinali proseguiranno nel pomeriggio con la prima prevista tra le 16,30 e le 17,00 e la seconda intorno alle 19,00. Nell’attesa molti ne approfittano per una preghiera in una delle chiese aperte, come ad esempio il Centro Giovanile San Lorenzo dove è esposto il SS. Sacramento per l’adorazione fino all’elezione del Pontefice. Nella volta dell’altare maggiore troneggia imponente nella sua semplicità il Crocifisso di San Damiano, la stessa immagine del Crocifisso in cui Chiara d’Assisi si specchiava e in cui riconobbe “la beata povertà, la santa umiltà e l’ineffabile carità”. Lo stesso Crocifisso che parlò a Francesco chiedendogli “Va’ e ripara la mia Chiesa”… chissà se queste stesse parole oggi risuoneranno anche in Cappella Sistina al prossimo Pietro?

È presente 1 commento

Massimo ha detto...

profetico...

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