La concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre sta per oltrepassare la simbolica soglia di 400 ppm (parti per milione).
Misna - Un fatto “preoccupante” che richiede “un’azione urgente” da parte della comunità internazionale: è il monito rivolto dal segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), Christiana Figueres, alle delegazioni degli oltre 190 paesi riuniti da oggi a Bonn in vista della prossima Conferenza sul clima (Cop 19) che si terrà a Varsavia a fine anno.
Figueres ha reso noto che secondo gli ultimi dati diffusi dall’osservatorio Mauna Loa delle Hawaii, che dipende dall’Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera (Noaa), la concentrazione di CO2 ha raggiunto il 25 aprile il ‘record’ di 399.72 ppm.
La comunità internazionale si è posta come obiettivo di raggiungere entro il 2015 un accordo vincolante sulle emissioni nocive che possa entrare in vigore nel 2020. Lo scopo è mantenere sotto i 2°C l’innalzamento della temperatura media globale rispetto all’epoca preindustriale: per contenere la temperatura fra i 2 e i 2,4°C, tuttavia, la concentrazione di CO2 non dovrebbe superare le 350-400 ppm, cosa che a detta dello Scripps Institution of Oceanography statunitense avverrà a maggio, per la prima volta nella storia dell’umanità.
[FB]
Misna - Un fatto “preoccupante” che richiede “un’azione urgente” da parte della comunità internazionale: è il monito rivolto dal segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), Christiana Figueres, alle delegazioni degli oltre 190 paesi riuniti da oggi a Bonn in vista della prossima Conferenza sul clima (Cop 19) che si terrà a Varsavia a fine anno.
Figueres ha reso noto che secondo gli ultimi dati diffusi dall’osservatorio Mauna Loa delle Hawaii, che dipende dall’Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera (Noaa), la concentrazione di CO2 ha raggiunto il 25 aprile il ‘record’ di 399.72 ppm.
La comunità internazionale si è posta come obiettivo di raggiungere entro il 2015 un accordo vincolante sulle emissioni nocive che possa entrare in vigore nel 2020. Lo scopo è mantenere sotto i 2°C l’innalzamento della temperatura media globale rispetto all’epoca preindustriale: per contenere la temperatura fra i 2 e i 2,4°C, tuttavia, la concentrazione di CO2 non dovrebbe superare le 350-400 ppm, cosa che a detta dello Scripps Institution of Oceanography statunitense avverrà a maggio, per la prima volta nella storia dell’umanità.
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