A vincere il Golden Environmental Service Foundation, che è considerato il Premio Nobel per l'ambiente, è stato quest’anno Rossano Ercolini, maestro di scuola elementare a Capannori (Lucca)
Rossano Ercolini ha condotto una campagna anti-inceneritori nella sua città che si è poi evoluta fino a diventare un movimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale (Inghilterra, Spagna, Danimarca, Estonia). Tale movimento è conosciuto come Movimento "Rifiuti Zero". Nel 1994 infatti, quando fu avanzata la proposta di creare un inceneritore a Capannori, piccolo paese toscano, Ercolini decise, in quanto educatore, di proteggere e informare la comunità sui rischi sanitari e ambientali che tale progetto avrebbe comportato. Il maestro organizzò riunioni in Municipio volte alla sensibilizzazione dei concittadini; mostrò loro come dividere metallo, vetro, plastica e come utilizzare scarti alimentari per il compostaggio e il mangime per il bestiame. Il Presidente della Provincia di Lucca, constatata la preoccupazione manifestata dai cittadini, annullò la costruzione dell'inceneritore e incaricò Ercolini di sviluppare un piano di gestione sostenibile dei rifiuti domestici, che oggi ricicla l'82% dei rifiuti del paese.
Lo scorso 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione la legge d'iniziativa popolare sui Rifiuti Zero, che si impegna a sostenere una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e che si basa su 5 parole chiave quali sostenibilità, ambiente, salute, lavoro, partecipazione.
Quest'anno, a ottenere a San Francisco il premio Goldman (e una somma di 150mila dollari), insieme a Rossano Ercolini, sono stati Jonathan Deal (ha condotto una campagna in Sud Africa per proteggere Karoo, regione semidesertica), Azzam Alwash (ha realizzato iniziative volte al recupero di territori paludosi che erano stati trasformati in “tombe di polvere” sotto il regime di Saddam Hussein), Aleta Baun (ha arrestato la distruzione di terreni forestali nell'isola di Timor), Kimberly Wasserman (ha guidato i cittadini americani a chiudere due importanti impianti a carbone del paese e adesso sta trasformando vecchie sedi industriali di Chicago in parchi e spazi multiuso) e infine Nhora Padilla (ha istituito una gestione legittima dei rifiuti nonostante le pressioni delle autorità Colombiane). A istituire questo riconoscimento sono stati Richard e Rhoda Goldman, leader civili e filantropi, nel 1989.
di Giulia Bernini
Rossano Ercolini ha condotto una campagna anti-inceneritori nella sua città che si è poi evoluta fino a diventare un movimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale (Inghilterra, Spagna, Danimarca, Estonia). Tale movimento è conosciuto come Movimento "Rifiuti Zero". Nel 1994 infatti, quando fu avanzata la proposta di creare un inceneritore a Capannori, piccolo paese toscano, Ercolini decise, in quanto educatore, di proteggere e informare la comunità sui rischi sanitari e ambientali che tale progetto avrebbe comportato. Il maestro organizzò riunioni in Municipio volte alla sensibilizzazione dei concittadini; mostrò loro come dividere metallo, vetro, plastica e come utilizzare scarti alimentari per il compostaggio e il mangime per il bestiame. Il Presidente della Provincia di Lucca, constatata la preoccupazione manifestata dai cittadini, annullò la costruzione dell'inceneritore e incaricò Ercolini di sviluppare un piano di gestione sostenibile dei rifiuti domestici, che oggi ricicla l'82% dei rifiuti del paese.
Lo scorso 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione la legge d'iniziativa popolare sui Rifiuti Zero, che si impegna a sostenere una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e che si basa su 5 parole chiave quali sostenibilità, ambiente, salute, lavoro, partecipazione.
Quest'anno, a ottenere a San Francisco il premio Goldman (e una somma di 150mila dollari), insieme a Rossano Ercolini, sono stati Jonathan Deal (ha condotto una campagna in Sud Africa per proteggere Karoo, regione semidesertica), Azzam Alwash (ha realizzato iniziative volte al recupero di territori paludosi che erano stati trasformati in “tombe di polvere” sotto il regime di Saddam Hussein), Aleta Baun (ha arrestato la distruzione di terreni forestali nell'isola di Timor), Kimberly Wasserman (ha guidato i cittadini americani a chiudere due importanti impianti a carbone del paese e adesso sta trasformando vecchie sedi industriali di Chicago in parchi e spazi multiuso) e infine Nhora Padilla (ha istituito una gestione legittima dei rifiuti nonostante le pressioni delle autorità Colombiane). A istituire questo riconoscimento sono stati Richard e Rhoda Goldman, leader civili e filantropi, nel 1989.
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