venerdì, maggio 24, 2013
Ecco la classifica dei brand più ricchi del mondo
 
Apple si conferma regina: è suo il marchio che vale più al mondo, esattamente 185,07 miliardi di dollari. A incoronare Cupertino - attaccato dal senato americano per aver eluso miliardi di dollari di tasse - è la classifica BrandZ Top 100, stilata da Millward Brown OPtimor e giunta alla sua ottava edizione. Il secondo classificato è Google, che riconquista il secondo posto con un valore di 113,66 miliardi di dollari, mentre a Ibm spetta la medaglia di bronzo (112,53 miliardi). Fra le top 100 due aziende italiane: Gucci e Prada, rispettivamente al 68° (12,7 miliardi di dollari) e 95° posto (9,5 miliardi). Si tratta di due marchi italiani con un valore di brand in crescita, tanto che occupano i primi posti nella classifica del settore del lusso e nel raking di settore. Fendi, altro marchio italiano, non rientra tra i primi 100 marchi in BrandZ Top 100, ma si posiziona al nono posto della classifica lusso. E proprio la categoria lusso, dove primeggia come lo scorso anno Louis Vuitton, è cresciuta complessivamente del 6%, contro il 15% dell'anno scorso. Samsung (30°) aumenta la propria posizione in classifica, vendendo aumentare il proprio valore del 51% a 21 miliardi di dollari: un salto che tuttavia la mantiene ancora lontano dalla vetta e dalla rivale Apple. "La competizione per la leadership nel mercato smartphone ha consentito a Samsung di ottenere una crescita significativa nel valore del suo brand, bilanciando uno straordinario periodo di innovazione con un aumento della quota di mercato, e spendendo 1,6 miliardi di dollari in pubblicità lo scorso anno", afferma Nick Cooper, managing director di Millward Brown Optimor.

"Nonostante un mercato più competitivo, la capacità di Apple di mantenere la prima posizione è la dimostrazione di come il valore di un brand forte influisca sul business” sottolinea Cooper. “La gente ama il brand a prescindere dal valore del suo titolo in Borsa", aggiunge. Completano la top 10 dei marchi con più valore McDonald's al quarto posto, Coca-Cola al quinto e At&t al sesto. Microsoft si piazza in settima posizione, seguita da Marlboro, Visa e China Mobile.


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