Nel Lazio il quindicesimo dei 16 Convegni pubblici regionali promossi dall’Ac
in preparazione alla prossima Settimana sociale dei cattolici italiani
Sabato 11 maggio si terrà a Roma, presso il Palazzo della regione Lazio, con inizio alle ore 16.00, il quindicesimo e penultimo dei convegni pubblici promossi dalla Presidenza nazionale e dalle Delegazioni regionali dell’Azione Cattolica in preparazione ai lavori della prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani, che si terrà a Torino dal 12 al 15 settembre venturo e che ha come tema Famiglia: speranza e futuro per la società italiana.Un cammino iniziato lo scorso novembre e che è proseguito lungo l’intero stivale proponendo occasioni di dialogo con le realtà territoriali e offrendo momenti di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni ai vari livelli. Dignità e degrado di una Repubblica fondata sul lavoro. La famiglia sfida la crisi è il titolo dato all’appuntamento laziale. Il cuore non solo geografico del paese è lo specchio di quanto stia vivendo l’intera Italia, a partire dalla mancanza di lavoro, dramma del dramma per milioni di famiglie.
«Ognuno vive grazie ad un tessuto sociale specifico e quotidiano; per ognuno questo tessuto è il luogo all’interno del quale costruire il significato della vita, cercare le domande e scrutare le risposte», sottolinea Vincenzo Danieli, incaricato giovani Ac Lazio. «Confrontarsi con l’oggi per ritrovare un senso che il più delle volte ha i contorni concreti di volti, parole, emozioni, fatiche, gioie e speranze attraverso cui costruire il futuro è ciò che come Azione Cattolica intendiamo fare anche attraverso questo convegno» .
«Il lavoro non è una cosa a sé, ma è una materia che richiede categorie come umanità e complessità, intelligenza e competenza», prosegue Danieli. «Il lavoro richiede capacità di profezia. Ricostruire il senso del lavoro oggi è una dimensione fondamentale della vita dell’individuo, un modo per essere cittadini e uomini liberi. Uno spazio essenziale per costruire la città dell’uomo». Per concludere «I volti, le paure, le ansie di questi giorni dicono chiaramente che il lavoro è l’emergenza nazionale del nostro Paese, un vero dramma che richiede la necessità di un perché, di un senso che sappia almeno dare un contesto e una rappresentazione a tutto ciò. Una società di questo genere subisce lo scenario nel quale è inserito e piomba nell’assoluta emergenza, l’emergenza di un perché, l’emergenza del dove, come, quando, del chi. Non riusciamo più a dare e trovare un senso. E su questo abbiamo grandi responsabilità, e risposte da dare».
Al Convegno di Roma sono previsti gli interventi di: Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Rita Visini, assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio; Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica; Marco Di Marco, ricercatore Istat; Giulio Prosperetti, docente di Diritto del lavoro all’Università “Tor Vergata”; mons. Domenico Sigalini, assistente ecclesiastico generale dell’Ac.
La nostra storia nazionale, al di là di qualsiasi retorica, è una storia certo piena di difficoltà nel “fare società”, ma è anche una storia piena di progetti, idee, ideali. Da sempre però facciamo grande difficoltà ad andare oltre le lobby, le corporazioni, oltre gli interessi e gli egoismi di parte. Questa stagione difficile che viviamo occorre si trasformi in uno scarto con il nostro passato: l’umanesimo della nostra gente e la Costituzione della Repubblica sono pieni di speranza, un punto di partenza su cui costruire il futuro del Paese.
Azione Cattolica Italiana
Presidenza Nazionale
Ufficio Stampa
Roma, sabato 11 maggio 2013, ore 16.00
Sala Tirreno – Palazzo della Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7
www.azionecattolica.it
Sabato 11 maggio si terrà a Roma, presso il Palazzo della regione Lazio, con inizio alle ore 16.00, il quindicesimo e penultimo dei convegni pubblici promossi dalla Presidenza nazionale e dalle Delegazioni regionali dell’Azione Cattolica in preparazione ai lavori della prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani, che si terrà a Torino dal 12 al 15 settembre venturo e che ha come tema Famiglia: speranza e futuro per la società italiana.Un cammino iniziato lo scorso novembre e che è proseguito lungo l’intero stivale proponendo occasioni di dialogo con le realtà territoriali e offrendo momenti di discernimento e di confronto con la società civile e con le istituzioni ai vari livelli. Dignità e degrado di una Repubblica fondata sul lavoro. La famiglia sfida la crisi è il titolo dato all’appuntamento laziale. Il cuore non solo geografico del paese è lo specchio di quanto stia vivendo l’intera Italia, a partire dalla mancanza di lavoro, dramma del dramma per milioni di famiglie.
«Ognuno vive grazie ad un tessuto sociale specifico e quotidiano; per ognuno questo tessuto è il luogo all’interno del quale costruire il significato della vita, cercare le domande e scrutare le risposte», sottolinea Vincenzo Danieli, incaricato giovani Ac Lazio. «Confrontarsi con l’oggi per ritrovare un senso che il più delle volte ha i contorni concreti di volti, parole, emozioni, fatiche, gioie e speranze attraverso cui costruire il futuro è ciò che come Azione Cattolica intendiamo fare anche attraverso questo convegno» .
«Il lavoro non è una cosa a sé, ma è una materia che richiede categorie come umanità e complessità, intelligenza e competenza», prosegue Danieli. «Il lavoro richiede capacità di profezia. Ricostruire il senso del lavoro oggi è una dimensione fondamentale della vita dell’individuo, un modo per essere cittadini e uomini liberi. Uno spazio essenziale per costruire la città dell’uomo». Per concludere «I volti, le paure, le ansie di questi giorni dicono chiaramente che il lavoro è l’emergenza nazionale del nostro Paese, un vero dramma che richiede la necessità di un perché, di un senso che sappia almeno dare un contesto e una rappresentazione a tutto ciò. Una società di questo genere subisce lo scenario nel quale è inserito e piomba nell’assoluta emergenza, l’emergenza di un perché, l’emergenza del dove, come, quando, del chi. Non riusciamo più a dare e trovare un senso. E su questo abbiamo grandi responsabilità, e risposte da dare».
Al Convegno di Roma sono previsti gli interventi di: Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Rita Visini, assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio; Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica; Marco Di Marco, ricercatore Istat; Giulio Prosperetti, docente di Diritto del lavoro all’Università “Tor Vergata”; mons. Domenico Sigalini, assistente ecclesiastico generale dell’Ac.
La nostra storia nazionale, al di là di qualsiasi retorica, è una storia certo piena di difficoltà nel “fare società”, ma è anche una storia piena di progetti, idee, ideali. Da sempre però facciamo grande difficoltà ad andare oltre le lobby, le corporazioni, oltre gli interessi e gli egoismi di parte. Questa stagione difficile che viviamo occorre si trasformi in uno scarto con il nostro passato: l’umanesimo della nostra gente e la Costituzione della Repubblica sono pieni di speranza, un punto di partenza su cui costruire il futuro del Paese.
Azione Cattolica Italiana
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Roma, sabato 11 maggio 2013, ore 16.00
Sala Tirreno – Palazzo della Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7
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