martedì, maggio 28, 2013
Acoustic Spirit Duo sono due artisti che amano le scelte atipiche e mai scontate. (video "aurora")  

GreenReport - Innanzitutto la dimensione acustica, che sempre più ha il sapore di rarità, in un presente musicale che abbonda (ed esonda) di suoni ritoccati e rimodellati, elettronica e raffinati effetti che per lo più non servono ad altro che a nascondere un'impressionante mancanza di sostanza. Atipico è anche il palcoscenico che l'Acoustic Spirit Duo ha scelto per diffondere la propria musica: la strada. Un po' per necessità - i due si esibiscono in performance estemporanee nelle quali il coinvolgimento diretto degli spettatori è fondamentale - un po' per filosofia - la decisione di scegliersi il pubblico più sincero e più vero, nel bene e nel male -, Valter Tessaris (chitarra) e Maurizio Stefanizzi (percussioni, caisa, didgeridoo ed oggetti sonori di sua invenzione) da anni suonano viaggiando per le strade d'Italia, con l'immancabile compagnia della cagnetta Kleo, musa e compagna instancabile ed amatissima.

L'ultima trovata atipica e fieramente folle del Duo nasce proprio dalla volontà di dare a quest'abitudine girovaga un significato più profondo e d'impatto. Dal 22 maggio i due artisti hanno cominciato a dar vita ed energia ad un sogno coltivato da tempo: un Ciclo-Eco Tour che attraversasse l'Italia per parlare di sostenibilità non mediante astratti concioni, ma con l'esempio concreto e palpabile.

I due infatti stanno girando l'Italia (in un viaggio che, partito da Bolzano, approderà a Portopalo di Capo Passero il 25 giugno) con bibiclette elettriche (il modello Scoobì della Frisbee) con carrelli provvisti di pannelli solari (Enecom).

Ogni sera una fermata, in una storica o suggestiva piazza italiana; ogni sera un concerto reso possibile dall'utilizzo dell'energia raccolta lungo il tragitto, un'occasione per incontrare la gente, in un contesto così piacevole, e parlare di un turismo sostenibile che è non solo possibile, ma anche semplicemente in attesa di qualcuno che voglia mettersi in gioco. 1.679 km aspettano l'Acoustic Spirit Duo, 1.679 km per promuovere l'arte di strada, così snobbata e sottovalutata in Italia, ed il turismo dolce, che sempre più deve trasformarsi da occasione in necessità.

La musica può fare la differenza, lo dimostrano decenni di artisti in azione per le più nobili cause.

Questa volta la musica scende in strada, e lo fa sudando e pedalando, portando l'esperienza diretta a sostegno del suo messaggio.

Un messaggio che, proprio come la musica, dovrebbe essere un patrimonio comune di singoli in armonia. Un messaggio che nell'Acoustic Spirit Duo ha trovato un promotore inedito, foriero di momenti di consapevolezza sì, ma di una consapevolezza serena.

Camilla Aisa


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