Al via il ritiro del governo. Il presidente del Consiglio Enrico Letta e una decina di ministri sono partiti nel pomeriggio da Palazzo Chigi, destinazione l'abbazia di Spineto, dove cercheranno di mettere a punto una serie di obiettivi. Nel frattempo non si placano le polemiche dopo la manifestazione del Pdl ieri a Brescia. Giampiero Guadagni ascolta
Radio Vaticana - Il Pdl fa quadrato intorno ad Alfano e agli altri ministri che hanno partecipato ieri alla manifestazione di Brescia. Un appuntamento, viene sottolineato, non contro la magistratura ma a sostegno del candidato sindaco e che rientra dunque nella normale campagna elettorale per le elezioni amministrative. Sconcertanti e inesistenti vengono allora definite le critiche giunte dal Pd e confermate oggi dal capogruppo alla Camera Speranza che parla di evento inopportuno. E che, aggiunge il viceministro all’Economia Fassina, complica i rapporti all’interno dell’attuale maggioranza. Polemiche anche sugli incidenti in piazza. Brunetta parla di teppisti radunati intorno a bandiere rosse di Sel, che replica: la nostra protesta è democratica e mai dalla parte dei violenti. Per il leader del Movimento 5 Stelle Grillo in piazza c’era la meglio gioventù contro la manifestazione del Pdl, giudicata dal capogruppo al Senato Crimi un atto eversivo contro un potere dello Stato. Per Crimi il governo delle larghe intese durerà non più di 18 mesi. Il tema giustizia torna dunque a creare fibrillazioni. E il premier Letta punta a neutralizzare quelle tra Pd e Pdl con fatti concreti. Come riforme istituzionali, Imu e rifinanziamento della cassa integrazione, temi in queste ore al centro del ritiro dei ministri presso l’abbazia di Spineto in Toscana.
Radio Vaticana - Il Pdl fa quadrato intorno ad Alfano e agli altri ministri che hanno partecipato ieri alla manifestazione di Brescia. Un appuntamento, viene sottolineato, non contro la magistratura ma a sostegno del candidato sindaco e che rientra dunque nella normale campagna elettorale per le elezioni amministrative. Sconcertanti e inesistenti vengono allora definite le critiche giunte dal Pd e confermate oggi dal capogruppo alla Camera Speranza che parla di evento inopportuno. E che, aggiunge il viceministro all’Economia Fassina, complica i rapporti all’interno dell’attuale maggioranza. Polemiche anche sugli incidenti in piazza. Brunetta parla di teppisti radunati intorno a bandiere rosse di Sel, che replica: la nostra protesta è democratica e mai dalla parte dei violenti. Per il leader del Movimento 5 Stelle Grillo in piazza c’era la meglio gioventù contro la manifestazione del Pdl, giudicata dal capogruppo al Senato Crimi un atto eversivo contro un potere dello Stato. Per Crimi il governo delle larghe intese durerà non più di 18 mesi. Il tema giustizia torna dunque a creare fibrillazioni. E il premier Letta punta a neutralizzare quelle tra Pd e Pdl con fatti concreti. Come riforme istituzionali, Imu e rifinanziamento della cassa integrazione, temi in queste ore al centro del ritiro dei ministri presso l’abbazia di Spineto in Toscana.
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