Sono proseguiti tutta la notte nella città di Tripoli, nel nord del Libano, gli scontri a fuoco tra sostenitori e oppositori del governo della Siria.
Misna - Secondo fonti dei servizi di sicurezza locali, solo nelle ultime ore i combattimenti hanno causato sei vittime e 40 feriti. Stando a queste ricostruzioni, gli scontri hanno coinvolto diversi quartieri e anche il centro della città. Colpi di mortaio avrebbero colpito diverse abitazioni. A Tripoli le violenze sono cominciate cinque giorni fa, dopo la conquista da parte delle Forze armate di Damasco della cittadina di Quseir, situata immediatamente al di là del confine con la Siria. Secondo alcuni osservatori, a Tripoli almeno parte della maggioranza della popolazione sunnita è vicina alle posizioni dei ribelli siriani in lotta contro il governo del presidente Bashar Al Assad. Nella città vive però anche una minoranza alawita, tradizionalmente sostenitrice dell’esecutivo di Damasco.
Misna - Secondo fonti dei servizi di sicurezza locali, solo nelle ultime ore i combattimenti hanno causato sei vittime e 40 feriti. Stando a queste ricostruzioni, gli scontri hanno coinvolto diversi quartieri e anche il centro della città. Colpi di mortaio avrebbero colpito diverse abitazioni. A Tripoli le violenze sono cominciate cinque giorni fa, dopo la conquista da parte delle Forze armate di Damasco della cittadina di Quseir, situata immediatamente al di là del confine con la Siria. Secondo alcuni osservatori, a Tripoli almeno parte della maggioranza della popolazione sunnita è vicina alle posizioni dei ribelli siriani in lotta contro il governo del presidente Bashar Al Assad. Nella città vive però anche una minoranza alawita, tradizionalmente sostenitrice dell’esecutivo di Damasco.
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