La richiesta di convalida del fermo è stata accolta: resta nel carcere di Livorno Ablaye Ndoye, il cittadino di origini senegalesi sospettato di aver ucciso la 19enne Ilaria Leone.
Youreporternews - Nella mattinata di martedì l’interrogatorio di garanzia del gip, atto a comprendere la dinamica le ultime ore di vita della ragazza e la possibile presenza di complici legati alla morte di Ilaria. Le ipotesi del procuratore De Leo infatti parlano di una o due persone, che assieme a Ndoye potrebbero aver infierito sulla giovane.
Le indagini nel frattempo proseguono senza sosta: alcuni risultati in seguito alle analisi sul corpo di Ilaria hanno rivelato che la ragazza non è morta per strangolamento, come inizialmente si era ipotizzato, ma per soffocamento.
Nel tentativo di difendersi, la vittima deve aver lottato contro l’aggressore e una abbondante perdita di sangue dal setto nasale le avrebbe impedito di respirare. Il tentativo di stupro sarebbe invece confermato da alcune tracce di liquido organico rilevate addosso alla ragazza e ora in corso di esami per ricavarne il Dna.
Il corpo di Ilaria Leone resta intanto sotto sequestro, in caso di ulteriori controlli.

Il corpo di Ilaria Leone resta intanto sotto sequestro, in caso di ulteriori controlli.
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