Nuove cariche sull'ambiente a Camera e Senato  

GreenReport - Ermete Realacci, ex presidente di Legambiente, responsabili green economy del Pd e presidente di Symbola, è stato eletto presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, e ha subito detto:¨«Lavorerò, nell'ambito della mie competenze, perché la Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici affronti le tante questioni aperte e per fare delle politiche ambientali e territoriali la chiave per rilanciare l'economia e produrre nuova occupazione. La risposta alla crisi non può che venire da una scommessa sull'innovazione, sulla qualità, sulla green economy. Prima di tutto è necessario rilanciare l'edilizia a partire dalla qualificazione urbana, dalla manutenzione del territorio e delle infrastrutture e stabilizzare ed estendere gli incentivi per il risparmio energetico e la sicurezza antisismica degli edifici privati e pubblici.

Affronteremo i problemi a partire dal merito delle proposte, mi auguro quindi sia possibile in molti casi avere maggioranze più ampie di quella che sostiene il governo. Così come sarà possibile che su alcuni temi ci siano maggioranze diverse. Mi attiverò da subito per rinunciare alla mia indennità di presidente di Commissione e mi risulta che una scelta analoga farà anche il vicepresidente Iannuzzi».

A Realacci sono arrivati gli auguri e le congratulazioni dell'associazione delle a quale è ancora residente onorario. Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, ha detto: «Ermete con le sue competenze e la grande esperienza acquisita in tanti anni di importanti battaglie ambientali condotte alla guida di Legambiente, è la miglior garanzia perché questo Parlamento sappia raccogliere le tante nuove sensibilità ambientali presenti e sappia imprimere quella svolta che milioni di cittadini si attendono nella qualità della loro vita, nelle prospettive di nuovo lavoro, nella creazione di nuova bellezza nelle città come nelle aree meno urbanizzate, nel rispetto della legalità ovunque. Siamo certi che con la sua intelligenza e la sua tenacia saprà far valere le ragioni dell'ambiente e di un sano sviluppo del territorio».

Non sembra avere lo stesso curriculum ambientale (cosa d'altronde molto difficile) il neo-eletto presidente della Commissione ambiente del Senato, Francesco Maria Marinello, un medico siciliano che è stato anche coordinatore provinciale di Forza Italia ad Agrigento, città ad alto tasso di abusivismo edilizio. Marinello, che è in Parlamento dal 2011, come deputato di Berlusconi, i temi ambientali li ha sicuramente incrociati nella commissione agricoltura - della quale è stato membro per tre legislature - e anche come commissario della commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia e le altre associazioni criminali.

Almeno Marinello, visto che fino ad ora era stato eletto alla Camera, non ha partecipato all'imbarazzante voto con il quale nella passata legislatura i senatori del Pdl dissero che il global warming non esisteva e che non ci sono prove della responsabilità antropica nei cambiamenti climatici.