venerdì, giugno 07, 2013
È diminuito di cinque volte in soli tre anni, il numero dei casi di meningite in Africa: lo sostiene l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo la quale alla tendenza ha contribuito l’introduzione di un vaccino frutto di una cooperazione internazionale che ha coinvolto diversi governi sub-sahariani.  

Misna - Secondo le rilevazioni dell’Oms, tra il 1° gennaio e il 12 maggio scorso i casi registrati in 18 dei 19 paesi della cosiddetta “cintura della meningite” sono stati 9250 e i decessi causati dalla malattia 857. Nel 2009, nella fase più acuta di un’epidemia, le persone contagiate erano state 88.000 e le vittime oltre 5000. In una nota l’Organizzazione mondiale della sanità sostiene che il miglioramento è dovuto anzitutto all’introduzione a partire dal 2010 di MenAfriVac, un vaccino frutto della collaborazione tra i governi di 25 paesi sub-sahariani, i produttori del Serum Institute of India e la fondazione statunitense Bill & Melinda Gates Foundation. La meningite è una malattia della membrana cerebrale che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. L’area del mondo dove il rischio è maggiore si estende dal Senegal all’Etiopia. In questa fascia, la cosiddetta “cintura della meningite”, il periodo più critico va da dicembre a giugno.

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