Il tribunale del Cairo condanna attivisti e dirigenti di organizzazioni non governative.
Misna - Più di 40 attivisti e dirigenti di organizzazioni non governative (ong) sono stati condannati oggi da un tribunale del Cairo a pene variabili tra uno e cinque anni di carcere: lo riferisce l’edizione online del quotidiano Al Ahram, ricordando che molti degli imputati sono stranieri e avevano lasciato l’Egitto da tempo. Sulle 43 condanne ben 27 sono state emesse in contumacia. Tra gli imputati figurano esponenti delle ong statunitensi National Democratic Institute, Freedom House e International Republican Institute.
Condanne sono state emesse anche nei confronti di esponenti della fondazione tedesca Konrad Adenauer. Tutti sono stati giudicati colpevoli di aver lavorato senza i permessi necessari e di aver ricevuto finanziamenti illeciti. Le accuse erano state formalizzate dopo alcune perquisizioni negli uffici delle ong al Cairo effettuati all’inizio del 2012, in un periodo compreso tra la caduta del presidente Hosni Mubarak e l’elezione del suo successore Mohamed Morsi.
La sentenza, attesa, appare destinata ad alimentare le tensioni tra il governo guidato dai Fratelli musulmani e gli Stati Uniti. L’unico straniero condannato ancora in Egitto è per altro un cittadino americano, Robert Backer.
Misna - Più di 40 attivisti e dirigenti di organizzazioni non governative (ong) sono stati condannati oggi da un tribunale del Cairo a pene variabili tra uno e cinque anni di carcere: lo riferisce l’edizione online del quotidiano Al Ahram, ricordando che molti degli imputati sono stranieri e avevano lasciato l’Egitto da tempo. Sulle 43 condanne ben 27 sono state emesse in contumacia. Tra gli imputati figurano esponenti delle ong statunitensi National Democratic Institute, Freedom House e International Republican Institute.
Condanne sono state emesse anche nei confronti di esponenti della fondazione tedesca Konrad Adenauer. Tutti sono stati giudicati colpevoli di aver lavorato senza i permessi necessari e di aver ricevuto finanziamenti illeciti. Le accuse erano state formalizzate dopo alcune perquisizioni negli uffici delle ong al Cairo effettuati all’inizio del 2012, in un periodo compreso tra la caduta del presidente Hosni Mubarak e l’elezione del suo successore Mohamed Morsi.
La sentenza, attesa, appare destinata ad alimentare le tensioni tra il governo guidato dai Fratelli musulmani e gli Stati Uniti. L’unico straniero condannato ancora in Egitto è per altro un cittadino americano, Robert Backer.
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