In cammino verso gli altri, verso se stessi e verso Dio
di Elisabetta Lo Iacono
È dedicata al viaggio la quinta edizione del Festival Francescano in programma dal 27 al 29 settembre a Rimini. L'iniziativa, promossa dal Movimento francescano dell'Emilia Romagna in collaborazione con i francescani italiani e le istituzioni locali, è stata presentata questa mattina nella sala Marconi di Radio Vaticana. Padre Prospero Rivi segretario del Movimento francescano nazionale, p. Matteo Ghisini presidente del Movimento francescano dell'Emilia Romagna, p. Alessandro Caspoli presidente del Festival e Remo Di Pinto presidente nazionale dell'Ordine francescano secolare hanno introdotto sul cammino che porterà a questa nuova edizione, finalizzata a creare numerose occasioni di riflessione e di conoscenza del carisma francescano.
Il luogo di incontro saranno le strade e le piazze, in piena aderenza all'invito di san Francesco e, possiamo aggiungere oggi, di papa Francesco che più volte ha invitato ad andare verso le periferie. Un uscire fuori sia dai "recinti" nei quali ovattiamo le nostre vite sia da se stessi, da quelle certezze consolidate e magari di comodo che rifuggono dall'incontro con l'altro. Festival Francescano intende proprio andare nella direzione opposta, invitando a intraprendere quel metaforico cammino che conduce all'incontro, al confronto e alla condivisione. Un viaggio che non ha il passo del vagabondo - caratterizzato dall'assenza di meta e di orientamento - né quello del turista - destinato a tornare alla sua dimensione - bensì quello del pellegrino. "Ogni istante è relativo allo scopo e lo scopo dà senso a ogni passo compiuto - si legge nel manifesto scientifico del Festival -. Il pellegrinaggio è il cammino che cambia la vita; da esso non si ritorna mai uguali. È il cammi
no che cambia il cuore e lo sguardo sulle cose solite, che acquistano così un valore nuovo". Viaggiando verso Rimini si sa, sin da ora, che potremo incontrare - oltre a frati, suore e laici francescani - un pubblico ogni anno numeroso che troverà quest'anno molti ospiti tra i quali Patrizio Roversi, Moni Ovadia, padre Raniero Cantalamessa, lo storico Franco Cardini, il sociologo Khaled Fouad Allam, Francesco De Gregori.
Per conoscere i dettagli dell'evento e il fitto calendario, che prevede iniziative di spiritualità, conferenze, spettacoli, workshop, attività di piazza e iniziative per bambini e ragazzi: Festival Francescano
blog Torre del Venti
di Elisabetta Lo Iacono
È dedicata al viaggio la quinta edizione del Festival Francescano in programma dal 27 al 29 settembre a Rimini. L'iniziativa, promossa dal Movimento francescano dell'Emilia Romagna in collaborazione con i francescani italiani e le istituzioni locali, è stata presentata questa mattina nella sala Marconi di Radio Vaticana. Padre Prospero Rivi segretario del Movimento francescano nazionale, p. Matteo Ghisini presidente del Movimento francescano dell'Emilia Romagna, p. Alessandro Caspoli presidente del Festival e Remo Di Pinto presidente nazionale dell'Ordine francescano secolare hanno introdotto sul cammino che porterà a questa nuova edizione, finalizzata a creare numerose occasioni di riflessione e di conoscenza del carisma francescano.
Il luogo di incontro saranno le strade e le piazze, in piena aderenza all'invito di san Francesco e, possiamo aggiungere oggi, di papa Francesco che più volte ha invitato ad andare verso le periferie. Un uscire fuori sia dai "recinti" nei quali ovattiamo le nostre vite sia da se stessi, da quelle certezze consolidate e magari di comodo che rifuggono dall'incontro con l'altro. Festival Francescano intende proprio andare nella direzione opposta, invitando a intraprendere quel metaforico cammino che conduce all'incontro, al confronto e alla condivisione. Un viaggio che non ha il passo del vagabondo - caratterizzato dall'assenza di meta e di orientamento - né quello del turista - destinato a tornare alla sua dimensione - bensì quello del pellegrino. "Ogni istante è relativo allo scopo e lo scopo dà senso a ogni passo compiuto - si legge nel manifesto scientifico del Festival -. Il pellegrinaggio è il cammino che cambia la vita; da esso non si ritorna mai uguali. È il cammi
no che cambia il cuore e lo sguardo sulle cose solite, che acquistano così un valore nuovo". Viaggiando verso Rimini si sa, sin da ora, che potremo incontrare - oltre a frati, suore e laici francescani - un pubblico ogni anno numeroso che troverà quest'anno molti ospiti tra i quali Patrizio Roversi, Moni Ovadia, padre Raniero Cantalamessa, lo storico Franco Cardini, il sociologo Khaled Fouad Allam, Francesco De Gregori.
Per conoscere i dettagli dell'evento e il fitto calendario, che prevede iniziative di spiritualità, conferenze, spettacoli, workshop, attività di piazza e iniziative per bambini e ragazzi: Festival Francescano
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