Dopo la notizia della riesumazione del corpo proseguono le novità sulla morte del poeta
Già a febbraio in un post su questo blog e sulle testate giornalistiche di tutto il mondo era circolata la notizia della riapertura del caso della morte di Pablo Neruda. Oggi, a distanza di qualche mese e con l'esame autoptico ancora in corso negli Stati Uniti, ecco le prime novità investigative. E' di queste ore la notizia che la procura avrebbe individuato l'assassino del poeta e avrebbe emanato un ordine di cattura. Sembra infatti che le indagini stiano confermando sempre più l'ipotesi, fortemente sostenuta dal partito che ha fortemente voluto la riapertura del caso, che Neruda non sia morto di cancro alla prostata, ma sia stata deliberatemente eliminato. Il mandante sarebbe il regime di Pinochet, che il poeta criticava pubblicamente.
Secondo quanto sta emergendo in queste ore, il medico ufficiale di Neruda ha tracciato un identikit di un medico, il "dottor Price" che avrebbe avvicinato Neruda mentre era in ospedale, poco prima della morte. L'autista del premio Nobel, parte attiva in questa fase, avrebbe riconosciuto l'uomo che alla fine si è rivelato essere un agente della CIA, Michael Townley: Townley su ordine di Pinochet, si sarebbe introdotto nella clinica Santa Maria di Santiago e avrebbe praticato al poeta un'iniezione letale.
L'agente della CIA, che al momento vive negli Stati Uniti sotto protezione, non sarebbe l'unico coinvolto nella morte: l'autista di Neruda ha promesso infatti di dare nuove rivelazioni nei prossimi giorni. Attendiamo!
Già a febbraio in un post su questo blog e sulle testate giornalistiche di tutto il mondo era circolata la notizia della riapertura del caso della morte di Pablo Neruda. Oggi, a distanza di qualche mese e con l'esame autoptico ancora in corso negli Stati Uniti, ecco le prime novità investigative. E' di queste ore la notizia che la procura avrebbe individuato l'assassino del poeta e avrebbe emanato un ordine di cattura. Sembra infatti che le indagini stiano confermando sempre più l'ipotesi, fortemente sostenuta dal partito che ha fortemente voluto la riapertura del caso, che Neruda non sia morto di cancro alla prostata, ma sia stata deliberatemente eliminato. Il mandante sarebbe il regime di Pinochet, che il poeta criticava pubblicamente.
Secondo quanto sta emergendo in queste ore, il medico ufficiale di Neruda ha tracciato un identikit di un medico, il "dottor Price" che avrebbe avvicinato Neruda mentre era in ospedale, poco prima della morte. L'autista del premio Nobel, parte attiva in questa fase, avrebbe riconosciuto l'uomo che alla fine si è rivelato essere un agente della CIA, Michael Townley: Townley su ordine di Pinochet, si sarebbe introdotto nella clinica Santa Maria di Santiago e avrebbe praticato al poeta un'iniezione letale.
L'agente della CIA, che al momento vive negli Stati Uniti sotto protezione, non sarebbe l'unico coinvolto nella morte: l'autista di Neruda ha promesso infatti di dare nuove rivelazioni nei prossimi giorni. Attendiamo!
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