28 milioni di immobili, nonostante la sospensione agognata dal Pdl ed accettata dal Pd, dovranno pagare la rata Imu entro il 16 giugno. La “Uil servizio politiche territoriali” ci aiuta a comprendere chi e come deve pagare
Molte categorie immobiliari sono esonerate dal pagamento, ma per alcuni l’incubo Imu non è ancora finito. Entro il 16 giugno 2013 dovranno pagare la tassa i proprietari di un appartamento di categoria A/1, A/8 e A/9, cioè le case di lusso, i palazzi storici, le ville e i castelli, versando un acconto del 50% del totale. Sono esentate dal pagamento le abitazioni di tipo civile, economico, popolare e rurale.
Chi invece dovrà pagare dovrà attivarsi da solo (non arriverà alcun bollettino), rivolgersi al proprio commercialista o al Caf. Il passo successivo è procurarsi un bollettino F24 (in banca o alla posta) oppure un semplice bollettino postale presente alle Poste. Sul bollettino vanno indicati i dati anagrafici e i codici identificativi del contribuente, mentre l’importo dovuto si calcola in base alla rendita catastale (a seconda della classe a cui si appartiene).
Il governo Letta si è impegnato a modificare delle modalità di pagamento dell’Imu, ma se tutto resterà come adesso, la prossima tassa da pagare sarà il 17 settembre (50% del totale) e a dicembre l’intero importo.
Molte categorie immobiliari sono esonerate dal pagamento, ma per alcuni l’incubo Imu non è ancora finito. Entro il 16 giugno 2013 dovranno pagare la tassa i proprietari di un appartamento di categoria A/1, A/8 e A/9, cioè le case di lusso, i palazzi storici, le ville e i castelli, versando un acconto del 50% del totale. Sono esentate dal pagamento le abitazioni di tipo civile, economico, popolare e rurale.
Chi invece dovrà pagare dovrà attivarsi da solo (non arriverà alcun bollettino), rivolgersi al proprio commercialista o al Caf. Il passo successivo è procurarsi un bollettino F24 (in banca o alla posta) oppure un semplice bollettino postale presente alle Poste. Sul bollettino vanno indicati i dati anagrafici e i codici identificativi del contribuente, mentre l’importo dovuto si calcola in base alla rendita catastale (a seconda della classe a cui si appartiene).
Il governo Letta si è impegnato a modificare delle modalità di pagamento dell’Imu, ma se tutto resterà come adesso, la prossima tassa da pagare sarà il 17 settembre (50% del totale) e a dicembre l’intero importo.
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