Il pilota era ancora inesperto per quel tipo di aereo. Una delle vittime forse morta per essere stata investita da un mezzo di soccorso.
Secondo quanto risulta dalle indagini, Lee Gang-guk, l’aviatore del volo che si è schiantato all’aeroporto di San Francisco, era ancora in fase di addestramento. Il comandante aveva alle spalle solo 43 ore di volo sul Boeing 777 ed era infatti supervisionato da un altro pilota, Lee Jeong-min. Gli inquirenti si stanno adoperando per definire se le cause dell’incidente siano da imputare ad un errore umano o a problemi tecnici. In questi giorni si sta infatti verificando se possa aver avuto un ruolo determinante nella vicenda il cosiddetto “glide slope”, uno degli strumenti utilizzati per aiutare i piloti durante la fase di atterraggio, che era fuori servizio dal mese di giugno.
Le origini del disastro aereo rimangono per il momento incerte: il direttore del National Transportation Safety Board (l'Agenzia Nazionale Usa per i Trasporti), Deborah Hersman, durante un'intervista ha dichiarato che l’aereo volava a una velocità inferiore a quella generalmente tenuta in fase di atteraggio. Un video amatoriale trasmesso dalla CNN mostra chiaramente che nell’impatto con la pista l’assetto dell’aereo risulta fortemente angolato, quando dovrebbe invece essere parallelo.
Il bilancio della disgrazia è di due morti (entrambe adolescenti cinesi), anche se ci sono ancora alcuni feriti ricoverati in gravi condizioni all’ospedale. A quanto è emerso dagli ultimi dati, una delle vittime potrebbe essere rimasta investita da un automezzo dei vigili del fuoco. L’autopsia stabilirà le precise cause della morte.
Secondo quanto risulta dalle indagini, Lee Gang-guk, l’aviatore del volo che si è schiantato all’aeroporto di San Francisco, era ancora in fase di addestramento. Il comandante aveva alle spalle solo 43 ore di volo sul Boeing 777 ed era infatti supervisionato da un altro pilota, Lee Jeong-min. Gli inquirenti si stanno adoperando per definire se le cause dell’incidente siano da imputare ad un errore umano o a problemi tecnici. In questi giorni si sta infatti verificando se possa aver avuto un ruolo determinante nella vicenda il cosiddetto “glide slope”, uno degli strumenti utilizzati per aiutare i piloti durante la fase di atterraggio, che era fuori servizio dal mese di giugno.
Le origini del disastro aereo rimangono per il momento incerte: il direttore del National Transportation Safety Board (l'Agenzia Nazionale Usa per i Trasporti), Deborah Hersman, durante un'intervista ha dichiarato che l’aereo volava a una velocità inferiore a quella generalmente tenuta in fase di atteraggio. Un video amatoriale trasmesso dalla CNN mostra chiaramente che nell’impatto con la pista l’assetto dell’aereo risulta fortemente angolato, quando dovrebbe invece essere parallelo.
Il bilancio della disgrazia è di due morti (entrambe adolescenti cinesi), anche se ci sono ancora alcuni feriti ricoverati in gravi condizioni all’ospedale. A quanto è emerso dagli ultimi dati, una delle vittime potrebbe essere rimasta investita da un automezzo dei vigili del fuoco. L’autopsia stabilirà le precise cause della morte.
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