I primi dati emersi dall'analisi delle scatole nere del treno e diffusi dal tribunale della città della Galizia: il macchinista ha attivato i freni solo "pochi secondi prima dello schianto".
Il macchinista del treno deragliato a Santiago de Compostela, al momento dell'incidente stava parlando al telefono con un addetto delle Ferrovie Spagnole, che gli stava indicando il percorso da Santiago a Ferrol, dove era diretto il convoglio. Dalle prime informazioni emerse dalla scatola nera si è appurato che il convoglio viaggiava ad una velocità di 192 km orari poco prima della curva e dopo una breve frenata è uscito dai binari a 153 km orari, in un punto in cui il limite era di 80 km. Il disastro è costato la vita a 79 persone.
Il macchinista del treno deragliato a Santiago de Compostela, al momento dell'incidente stava parlando al telefono con un addetto delle Ferrovie Spagnole, che gli stava indicando il percorso da Santiago a Ferrol, dove era diretto il convoglio. Dalle prime informazioni emerse dalla scatola nera si è appurato che il convoglio viaggiava ad una velocità di 192 km orari poco prima della curva e dopo una breve frenata è uscito dai binari a 153 km orari, in un punto in cui il limite era di 80 km. Il disastro è costato la vita a 79 persone.
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